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venerdì 15 marzo 2013

Eugenio Sangregorio, presidente Usei, sull’elezione del nuovo pontefice


ITALIANI ALL’ESTERO
Eugenio Sangregorio, presidente Usei, sull’elezione del nuovo pontefice

“Oggi più che mai Italia e Argentina sono due Paesi vicinissimi”

BUENOS AIRES – “Desidero esprimere la mia più grande gioia per l’elezione di un papa che viene dal Sudamerica, e che già nella scelta del nome, Francesco, ha voluto dare al mondo il messaggio più autentico di rinnovamento per la Chiesa”. Così Eugenio Sangregorio, presidente dell’Unione Sudamericana Emigrati Italiani (Usei), esprime la sua soddisfazione per l’elezione del nuovo pontefice, Jorge Mario Bergoglio. 

“Il fatto che Papa Francesco sia un argentino di origini italiane, mi riempie il cuore di felicità. Oggi più che mai Italia e Argentina sono due Paesi vicinissimi. Anche attraverso il nuovo Pontefice – aggiunge Sangregorio - l’Italia e l’Argentina, ma in realtà tutto il Sud America, saranno più a stretto contatto fra loro. L’Argentina risorgerà anche grazie a papa Francesco. Sono davvero orgoglioso che a dirigere la Chiesa di Roma sia un italo-argentino, un uomo semplice, un uomo buono”. 

Il presidente dell’Usei ricorda anche di aver conosciuto personalmente Bergoglio in Argentina: “era sempre molto attento e sensibile all’associazionismo italiano – ricorda. “Restando accanto ai più deboli e ai meno fortunati, questo pontefice rappresenta davvero lo spirito della Chiesa, quello più puro e vicino a nostro Signore. La sua scelta come nuovo papa – rileva - è qualcosa di davvero molto importante per tutta l’America latina”. 

Nel corso di una prossima visita a Roma per impegni istituzionali e politici, il presidente dell’Usei annuncia la sua intenzione di incontrare il nuovo papa insieme ad una delegazione di italo-argentini. (Inform)

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