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venerdì 8 marzo 2013

Gli auguri di Mirella Giai (Maie) per la Giornata della Donna


GIORNATA DELLA DONNA
Gli auguri di Mirella Giai, senatrice uscente del Maie

“La forza di tutti a sostegno delle donne”

ROMA – “Voglio augurare a tutte noi che la società possa muoversi con noi, che possa dare nuovi slanci alle donne senza conseguenze devianti: auguro alle donne di trovare lo spazio che desiderano nelle società e invito chi di dovere a spendersi per questo”: così Mirella Giai, senatrice uscente del Movimento Associativo Italiani all’Estero (Maie) eletta nella ripartizione America meridionale, in occasione di questo 8 marzo 2013. 

“L’8 marzo è una giornata molto particolare e controversa. È la giornata in cui si ricorda un avvenimento triste e doloroso e al tempo stesso simbolico ed una giornata che io personalmente condivido solo in parte. Ricordare è giusto – sottolinea la Giai, - importante e doveroso nei confronti di quelle donne, che per difendere il proprio lavoro hanno lottato sino a perdere la vita stessa. È con rammarico però – aggiunge - che devo dire che nonostante siano stati fatti passi in avanti per migliorare la condizione delle donne, siamo ancora lontani dall’equiparazione dei salari tra uomo e donna ad esempio, o ancora troppo lontani da politiche efficaci che possano migliorare la quotidianità della vita delle donne e renderla compatibile con quella familiare e coniugale. I tempi parlano di donne che lavorano, che stanno fuori tutto il giorno che nonostante un’affermazione lavorativa desiderano essere comunque mamme e portare avanti un progetto, forse il più bello, familiare; la società non aiuta ad espletare tutte queste funzioni e quello che vedo è solo donne che faticano e fanno i salti mortali per riuscire a tenere insieme i pezzi”. La senatrice del Maie auspica quindi che “i governi si impegnino al massimo per andare incontro alle esigenze delle famiglie”, rilevando come, anche per effetto della crisi, le donne si siano ancora una volta “rimboccate le maniche per contribuire all’economia della famiglia e della società stessa”. “Conosco la forza delle donne - prosegue la senatrice, - la loro caparbia e la loro grande umiltà nel mettersi sempre in gioco e ricominciare ogni giorno da capo”. “A tutte le donne di oggi voglio regalare una riflessione che ho trovato nel fondo di un cassetto, fra gli scritti di mio padre, e che credo abbia molto significato non solo per questa giornata ma per la vita stessa: Poder tener la fe para poder creer. Cerchiamo allora di avere fede per potere credere in un mondo migliore uguale per tutti che custodisca e sostenga la dignità di tutte le persone, uomini, donne e bambini. Le donne sono la vita - conclude, - escludere una donna è come commettere un crimine contro l’umanità intera, non dimentichiamolo mai. Buon 8 marzo a tutti”. (Inform)

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