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martedì 5 marzo 2013

Il dialetto siciliano attraverso la poesia di Pino Battaglia


SOOCIETA’ DANTE ALIGHIERI
Incontro il 6 marzo a Palazzo Firenze
Il dialetto siciliano attraverso la poesia di Pino Battaglia

ROMA - Per il terzo incontro della rassegna sui dialetti, promossa da Società Dante Alighieri e curata da Matteo Lo Presti, Palazzo Firenze apre le porte alla terra di Trinacria e alla poesia di Pino Battaglia. L’appuntamento è per mercoledì 6 marzo alle ore 17 presso la Sede della “Dante” (Roma, piazza Firenze 27) sul tema Il dialetto siciliano attraverso la poesia di Pino Battaglia. 

A introdurre gli aspetti del dialetto siciliano nella poesia dell’autore di Aliminusa e a ricordare l’universo condiviso di esperienze culturali, tra memorie locali e narrazione poetica, sarà il maestro Vincenzo Ognibene, amico ed estimatore del poeta – a Ognibene, si deve, tra l’altro, la curatela della ristampa delle opere di Battaglia nella parlata locale di Aliminusa (L’ordine di viaggio, con la prefazione di Giovanni Ruffino), assieme ad alcuni drammi teatrali-. Seguirà il contributo di Davide Enia sull'uso del dialetto nel teatro. Enia, drammaturgo e attore, ha scelto per il suo romanzo d'esordio (Così in terra, 2012, Dalai Editore), in lizza nella scorsa edizione del Premio Strega, l'adozione di un linguaggio narrativo sospeso tra italiano e dialetto siciliano, a testimoniare la vitalità della contaminazione linguistica nella letteratura contemporanea. 

In occasione dell’incontro sarà inaugurata una mostra delle opere realizzate da Vincenzo Ognibene, dedicate all'amico poeta. (Inform)

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