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giovedì 7 marzo 2013

Il ministro Terzi alla mostra su Piero della Francesca


ANNO DELLA CULTURA ITALIANA NEGLI STATI UNITI
Da “America Oggi”

Il ministro Terzi alla mostra su Piero della Francesca

NEW YORK - Non poteva mancare di visitare l'eccezionale mostra "Piero della Francesca in America", alla Frick Collection lungo il Museum Mile di Fifth Avenue, nell'ambito delle manifestazioni per l'Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, l'ideatore del programma culturale: il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata. 

Accompagnato dall'ambasciatore Claudio Bisogniero e dal console generale Natalia Quintavalle, il ministro Terzi è stato salutato dal direttore dell'istituzione museale newyorkese, Ian Wardropper che ha affidato al curatore della mostra Nathaniel Silver l'incarico di guidare la delegazione in visita alle sale d'esposizione. 

La Frick Collection vanta la più vasta raccolta di opere di Piero della Francesca negli Stati Uniti, messa insieme da ricchi e lungimiranti collezionisti, tra cui figura il facoltoso titolare delle omonime acciaierie Robert Sterling Clark. Per la prima volta alla Frick Collection sono esposti nella stessa mostra sei dei pannelli che componevano il polittico di grandi dimensioni realizzato dall'artista di Borgo San Sepolcro in Toscana tra il 1454 e il 1469 per ornare l'altare della chiesa di Sant'Agostino nella sua città natale, opera che nel 1555 venne semidistrutta. 

Per l'occasione alla Frick Collection è arrivata un'altra rarità del maestro della "città ideale", la pala "Vergine col Bambino in trono e quattro angeli", l'unica intatta conservata in America al Francine Clark Art Institute del Massachusetts. 

E' invece per la prima volta negli Stati Uniti un'altra opera dell'artista toscano del XV secolo, il "Sant'Agostino" proveniente dal Museo Nazionale di Arte Antica di Lisbona, che a distanza di sei secoli torna a riunirsi con il "San Giovanni Evangelista", entrambi facenti parte della grande pala d'altare della chiesa di Sant'Agostino a Borgo San Sepolcro. 

Il Guinness della Frick Collection di vantare la più ampia collezione di opere di Piero della Francesca sul territorio americano è frutto dell'eredità culturale-filantropica raccolta dalla figlia Helen del potente proprietario delle acciaierie Henry Clay Frick, che nel 1936 aveva acquistato per la propria collezione la prima opera di Piero della Francesca, il "San Giovanni Evangelista", pagato all'epoca la somma record di 400 mila dollari, ora esposto alla mostra. 

Del genio del Rinascimento sono esposte 12 opere in tutto, tra cui 6 pannelli della pala dell'altare maggiore della chiesa di Sant'Agostino e alcuni dipinti di fronte ai quali ha sostato il ministro Terzi per ascoltare il curatore. 

"Sono orgoglioso che proprio grazie all'Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, possano essere ammirati i capolavori di Piero della Francesca dai visitatori nella splendida cornice di un museo così innovativo come la Frick Collection", ha detto Giulio Terzi. 

L'Anno della Cultura Italiana in America ideato dal ministro Terzi, inaugurato dal titolare della Farnesina a Washington lo scorso 12 dicembre alla National Gallery of Art con l'arrivo nella capitale del David-Apollo di Michelangelo, comprende una svariata rosa di oltre duecento eventi culturali. 

La prima mostra monografica di Piero della Francesca alla Frick Collection segna un passo importante nella lettura della carriera del pittore toscano che ha fatto versare fiumi di inchiostro in cerca di interpretazioni sulle sue opere, a cui hanno dedicato ampio spazio anche i media americani. 

"Questa esposizione - ha aggiunto il ministro Terzi - è un'ulteriore conferma di come l'Italia sia capace di trarre il meglio da radici profonde di una cultura millenaria e allo stesso tempo di cogliere le sfide del presente e del futuro". (Riccardo Chioni - “America Oggi” del 6 marzo 2012 /Inform)

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