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venerdì 1 marzo 2013

“Il Punto” di Dino Nardi - Vince il Partito Democratico

ELEZIONI POLITICHE-CIRCOSCRIZIONE  ESTERO
“Il Punto” di Dino Nardi
Vince il Partito Democratico



ZURIGO- Il Pd aumenta da 8 a 9 i suoi parlamentari.

Alla vigilia delle recenti elezioni politiche italiane del 24 e 25 febbraio avevo ricordato e temuto quanto aveva affermato il linguista italiano Tullio De Mauro e cioè che molti italiani “sono spinti a votare più con la pancia che con la testa” e, purtroppo è avvenuto proprio questo. Infatti dalle urne è uscito, come ormai ampiamente noto, un PdL incredibilmente resuscitato con Silvio Berlusconi; un successo inaspettato (in questa misura) del M5S ed una vittoria numerica (grazie anche al voto all’estero) del PD ma con un Senato praticamente diviso in tre e quindi ingovernabile. Adesso non ci resta che stare a vedere, nei prossimi giorni, cosa escogiterà la fantasia italica (sempre molto prolifica) per far si che si riesca comunque a costituire una maggioranza parlamentare anche al Senato ed un governo che evitino al Paese di ritornare sull’orlo del burrone come nell’autunno 2011 o, addirittura, di finirci dentro. Si riesca, cioè, a costituire un governo per fare qualche riforma essenziale per l’Italia, tra cui quella elettorale, prima di tornare nuovamente alle urne. Speriamo, toccando ferro, che non prevalga la linea dei fautori del “tanto peggio tanto meglio” che purtroppo sembra stia prendendo sempre più campo nel Paese. Tuttavia nella Circoscrizione Estero il PD, ancora una volta, ha vinto le elezioni riuscendo ad eleggere ben 9 parlamentari (nel 2008 erano 8) su 18, raddoppiando da due a quattro il numero dei senatori, un risultato importante vista la precaria situazione numerica che si è creata nel Senato.

Il PD in Europa: boom di Laura Garavini, flop di Narducci e…. Farina come Berlusconi!

Vediamo, invece, cosa è accaduto nella Circoscrizione Estero e, più precisamente, nel Collegio Europa che è quello che interessa maggiormente gli emigrati italiani “europei”. In questo collegio dove si eleggevano cinque deputati e due senatori, sono stati eletti alla Camera due del PD , uno per la Lista Monti, uno per il PdL ed uno per il M5S, mentre al Senato uno per il PD e l’altro per la Lista Monti. Da questo risultato emerge, innanzitutto, il grande successo personale di Laura Garavini che ha ottenuto ben 37'813 voti di preferenza (nel 2008 erano 25'070) su 154'871 voti di lista ricevuti dal PD. Sorprende, invece, la bocciatura da parte dell’elettorato dell’onorevole Franco Narducci che, dopo essere stato il primo degli eletti nel 2006, nell’allora lista de L’UNIONE, con 28'839 voti di preferenza ed essere stato riconfermato nel 2008 con 21'496 voti, questa volta è risultato solo il primo dei non eletti con 15'919 voti. Una bocciatura, quella di Narducci, dovuta certamente alla nuova suddivisione dei dodici seggi per la Camera dei Deputati appannaggio delle quattro Ripartizioni geografiche della Circoscrizione Estero che, a seguito dell’ultimo censimento del 2011, ha portato alla perdita di un seggio (da sei a cinque) nel Collegio Europa a vantaggio di quello dell’America Meridionale (da tre a quattro) e le cui conseguenze le ha pagate il PD che in questa occasione ha perduto il terzo seggio. Ma il risultato negativo dell’onorevole Narducci è dovuto evidentemente anche a qualche errore che egli ha commesso nel corso della legislatura ed in campagna elettorale. Da parte sua, Gianni Farina, deputato uscente, con 22'079 voti di preferenza, rientra invece di nuovo in parlamento. Un successo, quello di Gianni Farina, che ancora una volta ha sorpreso molti degli addetti ai lavori. Infatti, anche in queste elezioni (come, peraltro, già nel 2008), veniva dato sicuro perdente nella contesa elettorale ed invece è riuscito a superare, e con largo margine, il collega di partito Franco Narducci. Si potrebbe affermare che la carriera politica di Farina sia, in una qualche maniera, simile a quella di Silvio Berlusconi: più vengono dati per finiti politicamente e più hanno successo, alla faccia anche dei tanti pseudo sondaggisti nostrani! Sempre alla Camera dei Deputati è stato riconfermato Guglielmo Picchi (PdL) e sono, poi, stati eletti Mario Caruso (Lista Monti) ed Alessio Tacconi (M5S). Mentre al Senato è stato riconfermato Claudio Micheloni con 28'410 preferenze, pur avendo perso molti consensi rispetto al 2008 (36'445) ed ancor più in confronto al 2006 (47'891) ed entra, per la Lista Monti, Aldo Di Biagio già deputato per il PdL nella precedente legislatura.

A tutti gli eletti, per il momento, ci limitiamo a formulare i nostri complimenti per l’elezione in Parlamento ed i migliori auguri di buon lavoro e che possano aver miglior successo, di quanto avvenuto nella passata legislatura, nel difendere i diritti e gli interessi delle comunità italiane all’estero. (Dino Nardi*/Inform)

*Comitato di presidenza del CGIE

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