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venerdì 8 marzo 2013

Iniziata la due giorni della Commissione dei lucani all’estero

ITALIANI ALL’ESTERO
Iniziata la due giorni della Commissione dei lucani all’estero
De Filippo: “Affronteremo le scelte giuste per assicurare il sostegno ai nostri concittadini”.Santochirico: “Imprescindibili le azioni di ricostruzione della storia collettiva da far conoscere alle nuove generazioni” .Scaglione: “Progettare e  realizzare un nuovo sistema di relazioni tra i lucani vicini e lontani”



RIFREDDO (Potenza ) - “Il ruolo e il protagonismo dei lucani nel mondo ha consentito alla Basilicata di stare su un piedistallo planetario, avvalorato anche dalle iniziative attivate dalla Regione Basilicata negli ultimi 12 anni che si sono sostanziate con la ricostruzione capillare dell’identità dei nostri conterranei, il programma di assistenza rivolto soprattutto ai lucani del Sudamerica e l’avvio, all’interno dei confini della Basilicata, di meccanismi per generare scambi e opportunità economiche per tutti i lucani. Seppure l’impatto poderoso dei cambiamenti economici, politici e culturali che stiamo vivendo ci impone una replica non più automatica dei programmi ritengo che insieme con la Commissione dei lucani all’estero affronteremo le scelte giuste per assicurare il sostegno ai nostri concittadini”.Lo ha detto il presidente della Regione Vito De Filippo, alla riunione annuale della Commissione regionale dei Lucani all’estero, apertasi oggi a Rifreddo, nella sala convegni del Giubileo Hotel.

“E’ giusto e legittimo – ha sottolineato De Filippo - che la storia dell’emigrazione lucana, segnata da numeri drammatici, rivendichi quelle buone pratiche di supporto che finora sono state attivate dalla comunità d’origine. Per questo, nelle condizioni di sostenibilità finanziaria della Basilicata, insieme con la Commissione e con il Consiglio regionale lavoreremo per confermare il welfare alle famiglie particolarmente bisognose, per continuare la ricostruzione dell’identità attraverso la formazione di altre associazioni lì dove vi siano presenze significative di lucani e per sostenere le giovani generazioni di lucani nel mondo affinché mantengano vive la cultura della terra d’origine”.

Nel confermare “i sentimenti di amicizia e di affetto” per tutti i lucani nel mondo, il presidente della Regione Basilicata ha ricordato che le azioni di questi anni “ora hanno la necessità di essere riviste e aggiornate basandole sul nuovo contesto economico in cui si muovono le amministrazioni pubbliche, le quali stanno attraversando la cruna più complicata della storia nazionale”.

Dal canto suo , il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Santochirico ha sottolineato “l’importanza del momento di incontro e di riflessione tra le comunità lucane all’estero e la madre patria, momenti indispensabili di rappresentanza e fucina di azioni concrete. Imprescindibili – ha detto - le azioni di ricostruzione della storia collettiva da far conoscere alle nuove generazioni in una relazione dinamica con altri soggetti e organismi istituzionali responsabili delle relazioni tra lucani”.

E il presidente della Crle Luigi Scaglione ha sottolineato il fatto che “si tratta di immaginare, progettare, realizzare un nuovo sistema di relazioni tra i lucani vicini e lontani. Primo obiettivo la rimodulazione della legge regionale istitutiva della Commissione. Altro obiettivo fondamentale è la rivisitazione della Rete, puntando alla aggregazione di nuove associazioni, facendo il censimento puntuale delle Stagioni dell’emigrazione lucana dal XIX al XXI secolo. A questo si associa – ha detto Scaglione – lo studio della nuova emigrazione ed il ruolo dei giovani in tale fenomeno. Importante – ha continuato Scaglione – il ruolo dei gemellaggi, quello degli sportelli Basilicata. E, soprattutto di estrema importanza sono i progetti in merito al sistema di comunicazione e informazione, l’alta formazione ed i rapporti con il Centro lucani nel mondo – Nino Calice”.

Il presidente della Regione De Filippo ha ribadito “il ruolo fondamentale costituito dal rapporto tra le due Lucanie ed ha confermato l’impegno della Regione in merito al sempre più preciso e categorico prosieguo nel rapporto con le comunità all’estero seguendo le indicazioni dal presidente Scaglione”.(Inform)

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