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giovedì 14 marzo 2013

Innovact Campus Awards : quattro progetti italiani in finale

GIOVANI TALENTI IN EUROPA
Camera di Commercio e dell’Industria di Reims-Epernay con il sostegno della Commissione Europea
Innovact Campus Awards : quattro progetti italiani in finale



REIMS - – Quaranta progetti innovativi da tutta Europa, tra i quali 4 italiani sono stati selezionati per partecipare alla finale del concorso “Innovact Campus Awards”. Il concorso si inserisce all’interno di Innovact, il Forum Europeo dedicato alle start-up innovative per permettere ai giovani di realizzare a livello europeo i propri progetti. L’iniziativa è organizzata dalla Camera di Commercio e dell’Industria di Reims-Epernay con il sostegno della Commissione europea.

Gli ideatori dei progetti parteciperanno alla 17a edizione del Forum che si terrà il 26 e il 27 marzo a Reims, in Francia. I giovani creatori avranno l’opportunità di presentare i loro progetti al pubblico, i professionisti, i potenziali investitori e la giuria. Questa, selezionerà i tre vincitori durante il Forum Innovact.

Per l’edizione 2013, un centinaio di domande sono state inviate da tutta Europa e dopo un’attenta selezione, quaranta progetti innovativi, tra i quali quattro italiani, sono stati scelti per la fase finale del concorso. In totale, 12 paesi europei sono rappresentati in finale : l’Austria, il Belgio, la Spagna, la Francia, la Grecia, l’Irlanda, l’Italia, la Macedonia, la Norvegia, la Pologna, il Regno Unito e la Slovenia.

I progetti partecipanti all’evento, organizzato dalla Camera di Commercio e dell’Industria di Reims-Epernay con il sostegno della Commissione Europea, toccano una vasta gamma di settori: l’assistenza sanitaria (telemedicina, soluzioni terapeutiche), l’ICT (applicazioni mobili, giochi, software), lo sviluppo sostenibile (tecnologie verdi, energie rinnovabili), ma anche i servizi alla persona o all’impresa, il settore alimentare, chimico e biomedico.

Quattro i progetti italiani selezionati, tra i quali una Medical App su smartphone ideata dal trevigiano Nicola Tonon, giovanissimo studente in economia dell’Università di Udine. “MemAPPharma” è un applicazione-memorandum per l’assunzione e la gestione quotidiana di farmaci che si interfaccia in Wi.Fi con gli apparecchi audio-video presenti in ambito domestico e non. « Il promemoria può avere diverse forme, da un segnale acustico dell’apparecchio stesso, all’invio di un SMS al cellulare del paziente o di altra persona designata, alla trasmissione di uno squillo al telefono fisso o via posta elettronica al computer in uso quotidianamente, o ancora al televisore dotato di connessione wireless », spiega Nicola. Il progetto prevede anche un dispenser (PocketPharma) a scorrimento collegato in bluetooth che una volta impostato e programmato interfacciandosi con lo smartphone, utilizzerà una serie di avvisi sonori e visivi per ricordare al paziente il momento in cui deve assumere un determinato farmaco.

Quest’anno, un altro progetto italiano in finale si interessa al settore biomedicale. Presentato da Andrea Vitali, studente PhD e membro del Gruppo di ricerca V&K (www.unibg.it/vk) dell’Università degli studi di Bergamo, il progetto riguarda lo sviluppo di un applicativo software, denominato Socket Modelling Assistant-SMA, per la progettazione d’invasi per protesi artificiali di arti inferiori. SMA permette di progettare l’invaso utilizzando come riferimento il modello digitale dell’arto amputato acquisito mediante risonanza magnetica e applicando in modalità automatica o semiautomatica le regole di progettazione e le operazioni effettuate dai tecnici ortopedici.( Forum Innovact :www.innovact.com e www.ffbde.fr ) (Inform)

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