ASSOCIAZIONI
La scomparsa di Mario
Gonzales, referente dell’Istituto Fernando Santi in Cile
Nel messaggio di
cordoglio richiamato anche il suo impegno per la collettività italiana
ROMA – L’Istituto Fernando Santi comunica la scomparsa di Mario Gonzales, referente dell’Istituto in Cile. “Mario Gonzales, come sua moglie Coralis Rodriguez, è appartenuto – si legge nella nota diffusa dall’Istituto in proposito - ad una generazione di giovani socialisti cileni, che sarebbero stati dirigenti naturali del Cile di Unidad Popular se la dittatura feroce non avesse abbattuto le istituzioni democratiche e li avesse costretti all’esilio nei diversi angoli della terra. Arrivò in Italia, riconoscendosi ed agendo con tutti i democratici nel comitato nazionale diCile democratico instancabilmente per creare sostegno e solidarietà alla Resistenza interna al Cile”. “Mario e Coralis – prosegue la nota - sono stati particolarmente attivi nel rapporto con il movimento sindacale che tanta parte ebbe nell’organizzare potentemente la solidarietà al Cile. In Italia è stato dirigente degli edili della Feneal, mentre sua moglie rappresentò il Cut presso Cgil, Cisl e Uil. In questi ruoli hanno fatto moltissimo per il Cile”.
L’Istituto Fernando Santi ricorda Mario Gonzales “per le sue doti umane, intellettuali e politiche messe di nuovo a disposizione della ricostruzione democratica del Cile”. Richiamato anche il suo impegno per la collettività italiana in loco, attraverso la fondazione del patronato Inca Cgil, di cui egli era stato responsabile, e la sua partecipazione al Comites.
“Il suo ricordo resterà ancora molto a lungo – conclude la nota - perché la sua vita è stata spesa bene per la libertà, i diritti umani e la giustizia sociale”. (Inform)
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