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giovedì 7 marzo 2013

Le novità della Reggia di Venaria in Piemonte


CULTURA E TURISMO
Le novità della Reggia di Venaria in Piemonte

TORINO - Un percorso di visita rinnovato con arredi e arazzi, un ciclo di quadri pregiati recuperato e tornato a disposizione del pubblico, tante mostre e appuntamenti che occupano tutto l’anno: sono le novità della stagione 2013 della Reggia di Venaria Reale, riaperta dal 1° marzo scorso. 

Si possono visitare per la prima volta, dopo essere stati completamente riallestiti, gli appartamenti della duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, la seconda Madama Reale alla quale, con i simboli della dea Diana, è dedicata tutta la Reggia. Nelle sale seicentesche, in precedenza occupate dalle installazioni multimediali di Greenaway, si trovano, tra gli affreschi dei pittori Recchi e gli stucchi di Bernardino Quadri, l'alcova, il gabinetto di toeletta e altri arredi appartenuti alla duchessa e al consorte, il duca Carlo Emanuele II; vi sono poi gli arazzi che completano l'intero ciclo della manifattura di Bruxelles con le Cacce di Diana e Apollo, la serie pittorica sulle residenze sabaude e quella delle Muse di Antiveduto Gramatica. 

Un'altra novità è la raffinata quadreria del principe Eugenio di Savoia negli appartamenti della principessa Ludovica, sorella del duca Carlo Emanuele II: si possono ammirare 60 opere, tra cui dipinti di Guido Reni, Carlo Cignani e Pieter Brueghel. Importanti acquisizioni di sculture, divani, sgabelli e panche d'epoca sono state fatte per le sale dell'appartamento reale di Vittorio Amedeo II: le grandi anticamere del percorso cerimoniale che precedono la Galleria Grande consentono di far rivivere la loro funzione originaria e a far godere nuovamente, come in passato, del magnifico panorama sull'enfilade dei giardini con l'inaugurazione della Terrazza della Regina verso il parco alto. Dopo oltre 200 anni si riuniscono nella Cappella di Sant’Uberto le dieci tele del ciclo seicentesco dell'oratorio della Compagnia di San Paolo, che oggi non esiste più. Gli esperti del Centro di conservazione e restauro La Venaria Reale sono riusciti a riportare all'antico splendore la collezione ideata da Emanuele Tesauro, il più grande letterato sabaudo del periodo, e dedicata a San Paolo Apostolo. Il ciclo fornisce un'eccezionale panoramica sui protagonisti del barocco piemontese del secondo Seicento. 

A Venaria continua la mostra-spettacolo “La Barca Sublime” con la peota dei Savoia, nei giardini ci sono le Sculture fluide del maestro Giuseppe Penone e il gran canale d'acqua riprogettato, è aperto per tutto l'anno il vicino Parco La Mandria con i suoi scorci naturalistici e i suoi angoli storici e culturali. 

Dal 9 marzo al 7 luglio è in calendario l'esposizione pittorica “Un maestro del Rinascimento. Lorenzo Lotto nelle Marche”, dal 16 maggio al 15 settembre altri dipinti con “Mattia Preti, il Cavaliere calabrese. Un artista tra Caravaggio e Luca Giordano”, dal 28 settembre al 12 gennaio “Paolo Veronese e i Bassano. Artisti veneti per la corte sabauda”. Dal 23 marzo all'8 settembre toccherà a “Roberto Capucci. La ricerca della regalita'', con 50 affascinanti abiti creati dal grande stilista, dal 28 giugno al 12 gennaio nelle Scuderie Juvarriane si terrà il “Gran Gala Reale. Carrozze e portantine delle corti italiane”, dal 5 maggio nella Cappella di Sant'Uberto sarà esposto il Fonte battesimale del Papa. (Inform)

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