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mercoledì 20 marzo 2013

Mons. Giancarlo Perego (Migrantes): “Ancora troppe le discriminazioni in Italia”

GIORNATA MONDIALE CONTRO IL RAZZISMO 
Mons. Giancarlo Perego (Migrantes): “Ancora troppe le discriminazioni in Italia”



ROMA - “Sono ancora troppe le discriminazioni nel nostro Paese. Tra coloro che ne sono vittima frequente sono soprattutto il popolo rom e le persone e famiglie immigrate. La mancata legge a tutela della minoranza rom e la sproporzione tra le politiche di controllo e di inclusione sull’immigrazione hanno generato squilibri, disagio e discriminazioni frequenti nel nostro Paese in ordine all’accesso ai servizi e alle prestazioni sociali e sanitarie, alla casa, al lavoro”. Così mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, alla vigilia della Giornata Mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, proclamata nel 1966 dalle Nazioni Unite in ricordo del massacro di Sharpeville (Sudafrica) del 1960.

Mons. Perego prosegue: “Le mille denunce registrate dall’Unar (Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali) nel 2011 ci hanno segnalato un caso su cinque di discriminazione in Lombardia e nel Lazio e soprattutto nelle grandi città e aree metropolitane. Una vittima su quattro è dell’Europa dell’Est, il 16,6% dell’Africa del Nord e il 13,8% dell’America Latina”.

Il direttore generale della Migrantes sottolinea che “la Giornata mondiale diventa l’occasione, oltre che per sensibilizzare l’opinione pubblica, per verificare l’efficacia degli strumenti di tutela delle vittime anche in Italia. La democrazia di un Paese – conclude Perego - si misura anche dalla capacità di tutelare le minoranze e le persone e le famiglie più vulnerabili”. (Inform)

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