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giovedì 14 marzo 2013

Si è conclusa a Mar del Plata la terza edizione del corso di cinema veneto


ITALIANI ALL’ESTERO
Si è conclusa a Mar del Plata la terza edizione del corso di cinema veneto

Lavoro conclusivo di quest’anno un documentario dedicato al veneto padre Luis Varetto, attivo e benvoluto dalla collettività italiana in loco

MAR DEL PLATA – Si è svolto l’8 marzo scorso, presso il salone principale dell’associazione italiana “Le Tre Venezie”, l’incontro conclusivo della terza edizione del corso di cinema veneto, a cui hanno partecipato 15 giovani italo-argentini residenti in loco. Frutto dell’iniziativa di quest’anno un documentario sulla figura del veneto padre Luis Varetto, attivo e benvoluto dalla collettività italiana di Mar del Plata. 

Il documentario segue i due precedenti lavori intitolati “Veneti a Mar del Plata” e “Imprenditori veneti a Mar del Plata”, realizzati grazie all’iniziativa finanziata dalla Regione Veneto e messa in atto grazie al coinvolgimento dell’Accademia Veneta dello Spettacolo di Rovigo, la Polesani nel Mondo e il Comune di Porto Viro, con la coordinazione locale del CAVA (Comitato Associazioni Venete dell’Argentina) e la gioventù veneta de “Le Tre Venezie”. 

Alla trasmissione televisiva “Spazio Giovane” di Mar del Plata, i promotori Marco Di Lello dell’Accademia Veneta dello Spettacolo e Marcelo Carrara per “Le Tre Venezie” hanno ribadito l’importanza di unire la valorizzazione storica dell’emigrazione con la formazione dei giovani, per portare avanti nuovi progetti nel futuro. 

Richiamata anche la storia di padre Varetto, nato a Mira (Venezia) il 16 aprile 1908, orfano di padre sin da giovanissimo, a causa di fatti connessi al primo conflitto mondiale. In collegio imparò il mestiere di falegname e si formò al fianco di don Orione, che gli trasmise la fede e la passione per la vita sacerdotale. A Tortona si accostò proprio alla vita sacerdotale, contribuendo alla costruzione del santuario della Vergine della Guardia, mentre venne consacrato dallo stesso don Orione nel 1931. 

Emigrato a Buenos Aires nel 1935, fonda il “Battaglione di esploratori”, esperienza formativa dedicata ai più piccoli, e giunge poi nel 1946 a Mar del Plata, dove resta per tutta la sua vita. Qui, nella parrocchia di San Josè, fonda il gruppo scout 196, dirige la scuola arti e mestieri “Pablo Tavelli”, contribuisce alla nascita del cinema “Don Orione”, divenuto poi punto d’incontro importante per la collettività veneta e italiana emigrata, e promuove la costituzione di compagnie teatrali e musicali. 

Dedicò un’attenzione particolare ai giovani – costituendo nel 1966 il primodistretto scout di Mar del Plata e dando vita a centri di aggregazione come la Villa Don Orione a Bariloche ed un centro ricreativo a lui intitolato – e agli emigranti, in particolare veneti, contribuendo anche alla fondazione di “Le Tre Venezie”. (Inform)

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