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venerdì 12 aprile 2013

A Gerusalemme assemblea generale della Hevrat Yehudei Italia


ASSOCIAZIONI
A Gerusalemme assemblea generale della Hevrat Yehudei Italia

GERUSALEMME - Si è tenuta mercoledì 10 sera l’assemblea generale della Hevrat Yehudei Italia, l’Associazione che dirige la Sinagoga italiana di Conegliano Veneto e il Museo d’Arte ebraica U. Nahon a Gerusalemme. 

A dirigere l’assemblea, convocata in base alla legge sulle ONLUS e anche in base al regolamento, è stata chiamata la signora Lea Felber Nahon. 

Il Comitato uscente ha presentato le varie relazioni su quanto fatto in questi ultimi due anni, relazioni che poi sono state accettate dai revisori dei conti, con una breve relazione del sig. Jonathan Sierra e sig.ra Yael Crema. 

È Susanna Tchilibon il nome nuovo della Hevràt Yehudé Italia che gestisce il Tempio Italiano e il Museo di Arte Ebraica Italiana Umberto Nahon a Gerusalemme. La giovane e brillante ricercatrice universitaria entra per la prima volta nel nuovo Consiglio eletto dall'assemblea generale (al posto di Samuele Giannetti, che non si è ripresentato) accanto a Eliahu Ben Zimra, Sergio Della Pergola, Angela Polacco Lazar, Viviana Sacerdote Di Segni, Cecilia Cohen Hemsi Nizza e Angelo Piattelli, riconfermati quasi all'unanimità. 

Un'assemblea generale molto affollata, intensa, attenta e matura nella quale è stata espressa piena fiducia al Consiglio uscente per i risultati conseguiti negli ultimi due anni, fra i quali spicca il bilancio in pareggio. Sono stati discussi i grandi temi di attualità: la conclusione della trattativa con lo Stato e il Comune sulla definizione della proprietà della sede in Rehov Hillel 27, il potenziamento e la gestione del Museo di Arte ebraica (di cui va assolutamente visto il nuovo sito), e la possibile nomina di un direttore generale. Il dibattito ha toccato anche il rapporto fra la generazione degli Italkím veterani e quella dei loro figli nati in Israele, la funzione positiva del Tempio nel processo di integrazione in Israele dei molti nuovi immigrati, e la necessità di allargare il quadro dei volontari. Fra sei mesi il nuovo Consiglio riferirà all'assemblea sugli esiti del proprio lavoro. Presenti alla Assemblea i Presidenti dell’Irguon Ole’ Italia e del Comites Israele. (Inform)

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