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martedì 9 aprile 2013

Gli 8 punti programmatici del Movimento Associativo Italiani all’Estero (Maie)


MOVIMENTI POLITICI
Gli 8 punti programmatici del Movimento Associativo Italiani all’Estero (Maie)

Un piano di azione sulle necessità specifiche delle collettività residenti all’estero, e non solo, sarà presentato ai leader politici italiani e al nuovo presidente della Repubblica 

ROMA – Anche il Movimento Associativo Italiani all’Estero (Maie) presenta un piano di azione in 8 punti intesi quali priorità per il nuovo governo, focalizzando le necessità specifiche delle collettività residenti all’estero e non solo. 

Queste le proposte: abrogazione dell’Imu sulla prima casa posseduta in Italia dagli italiani residenti all’estero; diritto all’assistenza sanitaria e alla pensione sociale per gli anziani emigrati con risorse economiche insufficienti; modifica della legge sulla cittadinanza italiana così da consentire alle donne italiane emigrate di trasmettere le cittadinanza anche ai figli nati prima del 1948; riduzione del numero di parlamentari eletti in Italia e riforma dell’esercizio di voto all’estero, prevedendo un sistema “misto”, ossia la possibilità di votare al Consolato o per corrispondenza, applicando l’inversione dell’opzione – in merito alla riforma del sistema elettorale in Italia si sollecita la possibilità di indicare una preferenza, così come avviene attualmente per il voto all’estero; riduzione del 50% dei rimborsi elettorali a partiti e movimenti politici, garantendo pari condizioni alle organizzazioni politiche che concorrono nella circoscrizione Estero; approvazione di una legge di promozione del made in Italy e dell’italian style (istituzione di un ente nazionale certificatore del marchio “Made in Italy”, creazione di un marchio specifico per la gastronomia italiana all’estero, tutela dell’informazione dei consumatori, sanzione dello scorretto utilizzo del marchio); creazione di una Banca italiana all’estero, banca pubblica che attui una politica di sviluppo per le impresse operanti all’estero con il 100% dei prodotti italiani, basata sull’accesso al credito agevolato e finalizzata al rilancio dell’economia nazionale; approvazione di una legge che garantisca la promozione di lingua e cultura italiana all’estero, motore per il made in Italy e per il turismo, specie quello di ritorno. 

Il presidente del Maie, Ricardo Merlo, deputato riconfermato nella ripartizione America meridionale alle ultime elezioni politiche, segnale che queste proposte, oltre a generare disegni di legge che verranno presentati in Parlamento dagli esponenti del Maie – Claudio Zin al Senato, Merlo, Mario Borghese e Fusia Nissoli alla Camera, - saranno poste all’attenzione dei leader politici italiani e consegnate nella mani del prossimo presidente della Repubblica, in occasione delle consultazioni utili alla formazione del governo. Ulteriori approfondimenti avranno luogo nei prossimi congressi Maie, mentre parlamentari eletti all’estero e partiti vengono invitati “a sostenere e arricchire” gli 8 punti. 

Giudicato fondamentale infine il ripristino del ministero per gli italiani nel mondo. “Qualsiasi proposta da noi presentata – afferma Merlo - avrebbe maggiore autorevolezza e risonanza se fosse supportata da un nostro ministro”. (Inform)

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