ITALIANI ALL’ESTERO
Rapiti quattro giornalisti italiani nel
nord della Siria
La Farnesina: "L'unità di crisi è
attivata ed è in contatto con i familiari. Occorre mantenere il massimo
riserbo: l'incolumità dei connazionali resta la priorità assoluta"
ROMA Quattro giornalisti italiani sono stati rapiti in Siria, nella zona settentrionale del paese in parte controllata dai ribelli. Il gruppo, partito il primo aprile, è composto da un giornalista della Rai, e due freelance, un veterano della fotografia di guerra ed un operatore oltre ad un italo siriano che faceva da guida. Gli italiani erano entrati dalla Turchia e sarebbero stati sequestrati da un gruppo estremista della guerriglia.
La Farnesina ha confermato il sequestro precisando di seguire "sin dai primi momenti la vicenda. L'unità di crisi si è immediatamente attivata" ed è in contatto "con i familiari". "Occorre mantenere il massimo riserbo" precisa la nota del ministero sottolineando che "l'incolumità dei connazionali resta la priorità assoluta". (Inform)
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