SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI
A Città di Castello il primo convegno
nazionale sull’opera di Alberto Burri
L’iniziativa è stata promossa dalla Dante
e dalla Fondazione Burri
CITTA’ DI CASTELLO - Si è svolto a Città di Castello il 28 giugno, presso la Collezione Burri degli ex Seccatoi del Tabacco, il primo Convegno nazionale sull’opera di Alberto Burri promosso dalla Società Dante Alighieri e dalla Fondazione Burri.
Durante la giornata di studi si è parlato dell’opera del maestro umbro e della sua travagliata relazione con la critica ufficiale. “È innegabile – si precisa nella lettera settimanale della Dante - che il rapporto di Alberto Burri con la critica è stato contrastato e per nulla lineare. Tra le motivazioni più certe il suo temperamento ritroso e schivo, per nulla biasimevole però, la tendenza dell’artista a rifuggire dalle occasioni ufficiali tipiche del mondo dell’arte, i travisamenti della critica vigente, almeno in prima istanza, che talvolta sfociavano in vere proprie pulsioni censorie. Sono accorsi per fortuna – prosegue la nota - interventi pioneristici da parte di emeriti critici della scena artistica italiana dal secondo dopoguerra. Gli interpreti della parola di Burri, apparentemente silente, pur provenendo talvolta da matrici linguistiche-critiche dissonanti hanno trovato accordo nel riconoscere il pensiero pittorico che si manifestava prepotente sotto i loro occhi.
A conclusione dei lavori il presidente Maurizio Calvesi ha sottolineato il forte legame dell’artista con la sua città d’origine e la volontà prima della sua morte di voler erigere in suo nome un tempio della sua arte a sua immagine e somiglianza”. (Inform)
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