ITALIANI ALL’ESTERO
Una comunicazione del vice presidente Michele Petraroia
Il Molise regione
pilota per la ricognizione delle comunità italiane all’estero
CAMPOBASSO - In occasione della recente Assemblea plenaria del CGIE, la Regione Molise, con particolare riferimento al Servizio rapporti con i molisani nel mondo, ha ottenuto una importante menzione. Al Molise è stato riconosciuto il ruolo di Regione pilota e di laboratorio sperimentale per la ricognizione di tutte le comunità degli italiani presenti all'estero, di come si sono organizzate e che cosa offrono, i cui dati, in via di elaborazione, grazie alla professionalità e all'operatività del Servizio regionale competente, saranno successivamente messi a disposizione del ministero degli Affari Esteri e dai quali potranno attingere non poche informazioni tutti coloro i quali ne siano interessati.
Ne ha dato comunicazione il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, nel corso di un incontro con la stampa, presso la sede dell'Assessorato regionale a Campobasso, cui hanno preso parte il dirigente regionale del Servizio Promozione turistica e Rapporti con i molisani nel mondo Maria Relvini, il funzionario responsabile dell'Ufficio Promozione di iniziative e attività a favore dei molisani nel mondo e dei giovani, Maria Tirabasso, il vicepresidente della Federazione Europea delle Associazioni dei Molisani (FEAM), Angelo Berardini.
“Sviluppare serie e costanti politiche di collaborazione, intensificando i legami con i nostri corregionali presenti all'estero - ha precisato Petraroia - non può che fare del bene al nostro Molise a livello sociale, economico e culturale. Abbiamo approntato un bando, rivolto a trenta giovani laureati molisani, relativo a percorsi di internazionalizzazione che permetteranno ai nostri giovani di svolgere un periodo all'estero e per la cui realizzazione sarà fondamentale il contributo delle associazioni dei molisani nel mondo”. (Inform)
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