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giovedì 18 luglio 2013

La Consulta Nazionale dell’Emigrazione decide una nuova fase costituente


ASSOCIAZIONISMO

Riunito a Roma l’ufficio di Presidenza

La Consulta Nazionale dell’Emigrazione decide una nuova fase costituente

 

ROMA - Si è svolta ieri pomeriggio in Roma  la riunione dell’Ufficio di Presidenza della Consulta Nazionale dell’Emigrazione.


I punti all’ordine del giorno sono stati introdotti da Luigi Papais e da Rino Giuliani rispettivamente presidente e vicepresidente della CNE.
 

Nel dibattito molto intenso che ha coinvolto la totalità dei partecipanti sono state prese in esame  le vicende relative al rinnovo dei Comites  del quale si chiede lo svolgimento nei primi mesi dell’anno prossimo  ed  ai temi della rappresentanza ,oggetto anche  di una discussione aggiornata da parte del CGIE.


Oggetto principale del dibattito interno alla CNE è stato il documento deciso nella precedente riunione della Consulta con il quale  si delineano i principi e le modalità del rilancio del ruolo della CNE e dell’associazionismo in Emigrazione.


Si tratta di un testo predisposto, dalla presidenza  nei due mesi passati,  

sul quale vi è stata  un sostanziale, esplicito consenso  degli intervenuti.

Il testo nella sua stesura  finale  verrà portato a conoscenza  delle strutture di ognuna delle associazioni aderenti con il fine far valutare in modo più esteso analisi e proposte della CNE e con  il fine quindi  di rendere più facile  il confronto e l’adozione delle conseguenti decisioni che la CNE assumerà entro la fine di settembre prossimo, per il rilancio dell’associazionismo in emigrazione.


La CNE intende aprire una nuova fase costituente in grado di realizzare assetti organizzativi comuni che ne rafforzino la necessaria autonomia ed indispensabile soggettività, il portato culturale derivante dalla storia del mondo associativo, contribuendo così a completare e a legittimare in forma coerente la rappresentanza sociale, pur se diversificata da quella politica propria dei partiti o di movimenti similari il cui sbocco naturale è il voto e la rappresentanza parlamentare. Si tratta allora di una fase costituente capace di delineare e aggiornare la funzione della Consulta Nazionale dell’Emigrazione alla luce dei nuovi scenari (inclusi quelli determinati dalla nuova emigrazione), per individuare nuovi elementi di progettualità e di azione per i prossimi decenni.(santi news/Inform)

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