ITALIANI ALL’ESTERO
Da “La Gazzetta del Sud Africa”
on line
“Le canzoni che
mi ha insegnato mia madre” di Angelo Gobbato il 16 luglio nella Baxter Concert
Hall di Città del Capo
CITTA’ DEL CAPO - "Un programma italiano come la pizza, il
prosecco e il panettone". Così il maestro Angelo Gobbato descrive lo
spettacolo intitolato "Le canzoni che mi ha insegnato mia madre" di
cui sarà protagonista la sera del 16 luglio nella Baxter Concert Hall di Città
del Capo. Non soltanto protagonista sul palcoscenico ma anche dietro il
sipario, visto che questo spettacolo è fin nei minimi dettagli frutto della sua
effervescente creatività e della sua impareggiabile esperienza in tutti i ruoli
che concorrono alla confezione di un prodotto di assoluta eccellenza.
Il tutto per festeggiare il suo settantesimo compleanno con il suo
pubblico e i suoi amici. Nato il 5 luglio 1943 a Milano e decano dell'opera
lirica in Sud Africa - direttore, produttore, cantante e accademico -, Angelo
Gobbato presenterà un programma scaturito da memorie personali e nazionali.
Canterà le canzoni del repertorio tradizionale e popolare della musica leggera
italiana, canzoni che imparò da bambino sulle ginocchia della mamma e della
nonna. Un programma, come si è detto, italiano come la pizza, il prosecco e il
panettone. Vale a dire un programma che porterà gli ascoltatori anche in un
viaggio ideale e fantastico fra le più belle pagine di musica prodotte dalle
regioni che compongono quell'affascinante mosaico che da un secolo e mezzo si
chiama Italia.
Gobbato non sarà solo in questa meravigliosa avventura. Albert Horne,
direttore del coro e assistente musicale della Cape Town Opera, sarà il
pianista e direttore musicale. Al suo fianco anche David Ledbetter alla
chitarra, Frank Mallows alle percussioni e Ingrid Salzman alla fisarmonica.
L'accompagnamento corale sarà fornito da un gruppo composto da sei delle più
belle giovani voci iscritte alla Scuola d'Opera dell'Università di Cape Town.
Le canzoni avranno anche il supporto di videoclips realizzate dal
professor Gobbato per illustrare il sottofondo sociale italiano negli anni fra
il 1920 e il 1960, cioè il periodo coperto dalle canzoni. I sottotitoli in
inglese aiuteranno i non italiani a comprendere la poetica sentimentale,
uomoristica o ironica delle canzoni.
Il concerto comincerà alle 19.30 di martedì 16 luglio nella Baxter
Concert Hall. I biglietti, al costo di 120 rand, si possono prenotare
attraverso Computicket. Tutto il ricavato sarà destinato a una borsa di studio
per l'opera a favore di uno studente della Scuola di Opera dell'Università di
Cape Town che si distingua tanto per le qualità vocali che per quelle
interpretative.
La comunità italiana, che verso Angelo Gobbato ha accumulato grandi
debiti di gratitudine negli oltre cinquant'anni durante i quali si è reso
sempre disponibile a sostenere qualsiasi progetto musicale di interesse
comunitario, vorrà sicuramente stringersi compatta attorno a lui per dirgli con
la sua presenza un affettuoso "Buon Compleanno, Angelo".(La Gazzetta
del Sud Africa.net/Inform)
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