comunicazioneinform
Da INFORM - INFORMAZIONI DEL GIORNO AGENZIA QUOTIDIANA
Ogni giorno le news per gli italiani all'estero.
lunedì 13 gennaio 2014
Emma Bonino in Sierra Leone e Costa d’Avorio
ESTERI
Emma Bonino in
Sierra Leone e Costa d’Avorio
Rapporti
economici bilaterali e diritti umani al centro degli incontri del ministro a
Freetown . “Expo 2015, uniti su sviluppo agro-food”
ROMA - Rapporti economici bilaterali ma anche diritti umani, dalla
difesa delle donne alla moratoria della pena di morte: sono i temi in agenda
del viaggio del ministro degli Esteri Emma Bonino in Sierra Leone, arrivata
nella capitale Freetown per la seconda fase della sua missione in Africa ( dopo
Ghana e Senegal, la settimana scorsa), che si concluderà domani in Costa
d’Avorio.
La Sierra Leone – sottolinea la Farnesina - ha compiuto progressi
incoraggianti nel processo di democratizzazione dopo il conflitto civile
terminato nel 2002. Le elezioni del 2012, giudicate positive dagli osservatori
e conclusesi senza incidenti, hanno visto la riconferma alla presidenza di
Ernest Bai Koroma. La missione di Bonino nel Paese costituisce l’occasione per
esprimere soddisfazione alle autorità per i loro sforzi nell’applicazione della
moratoria sulla pena di morte. Il clou della giornata, infatti, è stato la
conferenza sul tema organizzata da ‘Nessuno tocchi Caino’, con il supporto finanziario
del governo norvegese. Nel suo intervento il ministro ha espresso fiducia
che “con la leadership del presidente Koroma il processo di riforma
costituzionale in atto in Sierra Leone potrà contribuire largamente alla
protezione e promozione dei diritti umani nel paese”. “Molti di voi - ha
proseguito Bonino - sono sostenitori importanti alla corte penale
internazionale e in altri tribunali ad hoc, che vogliono promuovere e mettere
in atto i più alti standard delle leggi internazionali nella lotta globale
contro l’impunità e non prevedono la pena capitale”.
La Sierra Leone sta puntando sui settori minerario, agricolo e
turistico per il rilancio del’economia. L’Italia, interessata a investire, ha
già un rapporto consolidato con Freetown sul fronte della Cooperazione, che ha
compiuto significativi interventi soprattutto nei settori sanità e istruzione e
nel campo delle infrastrutture, con la costruzione della centrale idroelettrica
di Bumbuna. Inoltre nel 2007 è stato firmato l’accordo bilaterale di cancellazione
del debito che ha liberato risorse per 40,5 milioni di euro e sono state
finanziate le forze di pace impegnate nei Paesi della regione, la missione
Unamsil e il programma della Banca mondiale per il disarmo, la
smilitarizzazione e la reintegrazione degli ex-combattenti.
“Stiamo già lavorando insieme su molti fronti e uno di questi è l’Expo
2015 dove la Sierra Leone partecipa nello spazio individuale all’interno del
cluster tematico del riso”, ha detto il ministro Bonino dopo l’incontro con il
collega Samura Matthew Wilson Kamara. “Quello dell’agro-food è un settore che
vogliamo contribuire a sviluppare, ma ce ne sono altri su cui vogliamo puntare
l’attenzione: uno di questi, come mi ha indicato il ministro, è quello
dell’istruzione e della sanità”, ha aggiunto Bonino sottolineando che questa “è
la prima fase di una nuova cooperazione”.
Dopo Freetown, il ministro Bonino volerà in Costa d’Avorio, visitata
l’ultima volta da un rappresentante di governo italiano nel 2003 con il
sottosegretario Alfredo Mantica. Anche la tappa ad Abidjan consentirà di porre
le basi per rafforzare le relazioni bilaterali.(Inform)
Il 16 gennaio IV Conferenza della Fondazione Rita Levi-Montalcini
FARNESINA
Il 16 gennaio IV Conferenza della
Fondazione Rita Levi-Montalcini
“L’istruzione
delle donne africane: questione di genere e motore dello sviluppo”
Interveranno il
vice ministro degli Affari Esteri Marta Dassù e il ministro per l’Integrazione
Cécile Kyenge
ROMA - Giovedì 16 gennaio si svolgerà nella Sala delle Conferenze
Internazionali della Farnesina la IV Conferenza della Fondazione Rita
Levi-Montalcini Onlus dal titolo “L’istruzione delle donne africane: questione
di genere e motore dello sviluppo”. I lavori inizieranno alle ore 9.30 .
La conferenza, organizzata dalla Cooperazione allo Sviluppo del
Ministero degli Affari Esteri e dalla Fondazione Rita Levi-Montalcini Onlus,
sarà aperta dall’intervento del vice ministro degli Affari Esteri Marta Dassù,
cui seguirà quello del ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge.
Il programma della giornata prevede le seguenti sessioni: “Politica
della Cooperazione” (dalle ore 9.30 alle ore 12.30); “Solidarietà sociale”
(dalle ore 12.30 alle ore 13.00);Le “best practices” del settore (dalle ore
14.00 alle ore 16.30).
Concluderà i lavori il direttore generale della Cooperazione allo
Sviluppo Giampaolo Cantini.(Inform)
Presentata la seconda fase del Premio Shanghai
ITALIA-CINA
Organizzato da Ministero Beni
Culturali, Ministero Affari Esteri, Istituto Italiano di Cultura e Istituto
Garuzzo Arti Visive di Torino
Presentata la
seconda fase del Premio Shanghai
Tre vincitori
ospiti della School of Design della East China Normal University
ROMA - Si è tenuta nei giorni scorsi a Shanghai la conferenza stampa
di presentazione della seconda fase della II edizione del “Premio Shanghai”.
Tema dell’edizione le “residenze artistiche in Italia per giovani artisti
cinesi emergenti”.
Il premio è organizzato dal Ministero dei Beni Culturali, dal
Ministero degli Affari Esteri, dall'Istituto Italiano di Cultura e
dall'Istituto Garuzzo per le Arti Visive di Torino (IGAV).
La presentazione è stata introdotta dal saluto del console aggiunto
Gabriele De Stefano che ha ricordato la “grande attenzione con cui il Consolato
Generale ha sempre seguito le manifestazioni dell'arte contemporanea italiana
nella metropoli cinese”. Nel corso del suo intervento Carlo Molina,
dell'Istituto di Cultura di Shanghai, ha annunciato l'arrivo nel mese di
febbraio dei tre vincitori del premio, ospiti per due mesi della School of
Design della East China Normal Unversity. (Inform)
Il progetto della Macroregione adriatico ionica potrà essere il fiore all’occhiello della presidenza italiana dell’Unione europea
MACROREGIONE ADRIATICO IONICA
Spacca (Regione
Marche): “Il progetto potrà essere fiore all’occhiello della presidenza
italiana dell’Unione europea”
ANCONA - “Il progetto della Macroregione adriatico ionica potrà essere
il fiore all’occhiello della presidenza italiana dell’Unione europea.
Concretizzare questa strategia significa dare grande speranza non solo ad
Ancona, non solo alle Marche, ma a tutto il Paese”. Lo ha detto il presidente
della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel corso del suo intervento
all’incontro sulla Macroregione adriatico ionica, organizzato dall’on. Emanuele
Lodolini, con il vicepresidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella.
Spacca ha ricordato che il progetto coinvolge gran parte d’Italia, ben
13 regioni dopo la recente adesione di Umbria, Lombardia, Trentino Alto Adige.
“Le 13 regioni italiane, insieme a quelle dell’altra sponda – ha detto - sono
chiamate a cogliere l’alta sfida che l’Europa ci ha lanciato per rafforzare il
fianco sud est del continente, quello da cui provengono le maggiori minacce
alla coesione dell’Unione. La Macroregione adriatico ionica è il primo passo di
una più ampia strategia mediterranea. Una visione geopolitica straordinaria con
cui possiamo dare forza e identità alla comunità di questo mare”.
Spacca ha ricordato il grande impegno degli ultimi mesi per la
costruzione della strategia non solo dal punto di vista politico, ma anche dei
contenuti, con la messa a punto del Piano d’azione nei suoi quattro pilastri
(Blue economy, Interconnessioni e infrastrutture, Qualità ambientale,
ecosistemi e cambiamenti climatici, Attrattività) e i due assi trasversali
(Ricerca, innovazione, sviluppo delle Pmi e Formazione e capacity building).
“Ad Ancona – ha concluso – si sono svolte importanti consultazioni per
la costruzione del Piano, la cui bozza è stata approvata dal Governo italiano e
presentata a livello europeo. La proposta di Piano sarà discussa ad Atene il
prossimo febbraio in una due giorni aperta alle comunità interessate”. Tra i
progetti lanciati dalla Regione Marche per il Piano d’azione, la creazione di
una scuola sul modello della francese Ena (Ecole nationale d’administration)
per accrescere la cultura amministrativa; una cloud adriatica, infrastruttura
informatica per facilitare la comunicazione nell’area; un progetto per la
valorizzazione dei prodotti agroalimentari. (Claudia Pasquini/Inform)
Spacca (Regione
Marche): “Il progetto potrà essere fiore all’occhiello della presidenza
italiana dell’Unione europea”
ANCONA - “Il progetto della Macroregione adriatico ionica potrà essere
il fiore all’occhiello della presidenza italiana dell’Unione europea.
Concretizzare questa strategia significa dare grande speranza non solo ad
Ancona, non solo alle Marche, ma a tutto il Paese”. Lo ha detto il presidente
della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel corso del suo intervento
all’incontro sulla Macroregione adriatico ionica, organizzato dall’on. Emanuele
Lodolini, con il vicepresidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella.
Spacca ha ricordato che il progetto coinvolge gran parte d’Italia, ben
13 regioni dopo la recente adesione di Umbria, Lombardia, Trentino Alto Adige.
“Le 13 regioni italiane, insieme a quelle dell’altra sponda – ha detto - sono
chiamate a cogliere l’alta sfida che l’Europa ci ha lanciato per rafforzare il
fianco sud est del continente, quello da cui provengono le maggiori minacce
alla coesione dell’Unione. La Macroregione adriatico ionica è il primo passo di
una più ampia strategia mediterranea. Una visione geopolitica straordinaria con
cui possiamo dare forza e identità alla comunità di questo mare”.
Spacca ha ricordato il grande impegno degli ultimi mesi per la
costruzione della strategia non solo dal punto di vista politico, ma anche dei
contenuti, con la messa a punto del Piano d’azione nei suoi quattro pilastri
(Blue economy, Interconnessioni e infrastrutture, Qualità ambientale,
ecosistemi e cambiamenti climatici, Attrattività) e i due assi trasversali
(Ricerca, innovazione, sviluppo delle Pmi e Formazione e capacity building).
“Ad Ancona – ha concluso – si sono svolte importanti consultazioni per
la costruzione del Piano, la cui bozza è stata approvata dal Governo italiano e
presentata a livello europeo. La proposta di Piano sarà discussa ad Atene il
prossimo febbraio in una due giorni aperta alle comunità interessate”. Tra i
progetti lanciati dalla Regione Marche per il Piano d’azione, la creazione di
una scuola sul modello della francese Ena (Ecole nationale d’administration)
per accrescere la cultura amministrativa; una cloud adriatica, infrastruttura
informatica per facilitare la comunicazione nell’area; un progetto per la
valorizzazione dei prodotti agroalimentari. (Claudia Pasquini/Inform)
Oggi a Trento l’incontro con le scuole primarie di Susanne Raweh
MEMORIA
Oggi a Trento l’incontro con le
scuole primarie di Susanne Raweh, sopravvissuta ai lager nazisti
La
nonna-bambina nel racconto della Shoah ai piccoli
TRENTO - Di fronte ad un folto pubblico di alunni delle scuole
primarie convenuti per l’occasione nella sala della Fondazione Cassa di
Risparmio di Trento e Rovereto, Susanne Raweh, l’autrice del libro “La storia
della nonna bambina” ha raccontato la sua “piccola storia, in una grande
storia”, quella della Shoah. Una delle ultime sopravvissute allo sterminio
degli ebrei ha voluto passare il testimone della memoria alle giovani
generazioni, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento
Ugo Rossi, del direttore Generale della Fondazione Caritro e della responsabile
del Dipartimento della Conoscenza della Provincia Livia Ferrario.
Il presidente Rossi ha messo in evidenza che ascoltare direttamente la
voce di chi ha vissuto la Shoah è molto efficace e ha sottolineato che, anche
per le competenze che lo riguardano - come responsabile dell’assessorato
all’istruzione - è fondamentale creare le condizioni affinché possa essere
portato avanti il ricordo e la condivisione di tale esperienza. “Pur in una
situazione tanto difficile Susanne ha trovato qualcuno che le ha dato una mano”
- ha proseguito Ugo Rossi rivolgendosi ai bambini – “e questo ci insegna che è
sempre possibile dare fiducia al futuro, perché si trova sempre chi ci può aiutare
ad andare avanti”. Al termine dell’incontro, Rossi si è soffermato alcuni
minuti a colloquio con l’autrice.
Solo in età matura Susanne Raweh ha potuto raccontare la sua vicenda
ai più piccoli, prima non è riuscita a trovare la forza di condividere con nessuno
la sua dolorosa esperienza. Una esperienza vissuta nei lager nazisti e
attraversata dai ricordi del freddo, della malattia, della fame e della sete
sofferte e dei numerosi allontanamenti e ricongiungimenti fortuiti con la sua
famiglia.
Dalla Romania all’Ucraina, alla Transnistria e poi di nuovo alla
Romania, fino ad Israele, dove è approdata a 20 anni, quando è sfuggita ad
un’altra dittatura, che voleva mettere tutto a tacere e non tollerava dissensi:
è stato un racconto commovente, quello di Susanne, narrato con fatica ma anche
con dolcezza e attraversato da vicende personali e familiari, che hanno
stimolato molte domande nei numerosi e attentissimi bambini presenti.
Gli incontri con le scuole proseguiranno anche nei prossimi giorni:
domani Susanne Raweh sarà a Rovereto, quindi nuovo a Trento, mentre l’incontro
con un pubblico adulto è previsto per mercoledì 15 gennaio, alle 20.45, sempre
presso la sala della Fondazione Caritro di Trento. (Inform)
“La grande bellezza” di Paolo Sorrentino conquista il Golden Globe
CINEMA ITALIANO
“La grande
bellezza” di Paolo Sorrentino conquista il Golden Globe
ROMA – “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino ha conquistato
il Golden Globe per il miglior film in lingua straniera. Soltanto altri due
film italiani ci erano riusciti: “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica
(1950) e Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore (1989) .
“La grande bellezza” – interpretato da Toni Servillo, Sabrina Ferilli,
Carlo Verdone – ha battuto il francese “La vita di Adele”, il danese “Il
sospetto”, l’altro film d’oltrecortina firmato Farhadi “Il passato” e il film
di animazione “Si alza il vento”.
Ora si guarda agli Oscar . (Inform)
Iscriviti a:
Post (Atom)