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martedì 15 ottobre 2013

Dalla crisi allo sviluppo economico e sociale: Le Acli olandesi a congresso


ASSOCIAZIONI

Ai lavori, svoltisi a Utrecht, è intervenuto l’ambasciatore d’Italia a L’Aja Francesco Azzarello

Dalla crisi allo sviluppo economico e sociale: Le Acli olandesi a congresso

Andrea Mantione confermato alla Presidenza

 

UTRECHT - Si è svolto ad Utrecht il XIII congresso delle Acli Olandesi, che dopo 4 anni, secondo regolamento, rifanno le elezioni per stabilire e confermare l’ordine democratico nel consiglio nazionale.

Al congresso, informa un comunicato Acli, hanno partecipato e presenziato oltre a molti soci, dirigenti e simpatizzanti, anche l’ambasciatore  Francesco Azzarello.

La presidenza del congresso è stata tenuta di Lorenzo Losi, vice presidente della Fai (Federazione Acli Internazionale) e presidente delle Acli Gran Bretagna. Tra i convenuti, anche il presidente delle Acli dell’Argentina Alfonso Frassi.

“Il congresso - prosegue la nota -  è iniziato con una esaustiva relazione del presidente uscente Andrea Mantione che ha toccato molte tematiche di attualità: l’associazionismo e la crisi che da anni sta stringendo sulle forme classiche di aggregazione sociale; il welfare, i cambiamenti e le difficoltà che la crisi economica globale sta portando anche in paesi virtuosi come appunto l’Olanda; la crisi delle istituzioni all’estero (Comites, CGIE ma anche le stesse circoscrizioni estere con i loro eletti) e la politica dei tagli che ha coinvolto in modo diretto proprio la comunità Italiana in Olanda con la chiusura del consolato generale di Amsterdam. Lo spostamento ed il ridimensionamento del Consolato in una nuova sede nella città dell’Aja porterà disagio per tanti italiani che vivono in Olanda (circa 42.000 tra residenti permanenti e temporanei, visto che l’emigrazione italiana verso l’Olanda negli ultimi 5 anni è cresciuta quasi del 15%), o che arrivano solo per turismo (ogni anno si stimano circa 500.000 turisti italiani ad Amsterdam); critico anche il punto sulle politiche del Mae per l’emigrazione, leggasi politiche Imu per gli emigrati,e poi sulla delusione che il sogno Europeo  ha lasciato in molti che ci hanno creduto : un’ Europa che al momento non protegge ma condanna e castiga, non investe, ma taglia, non riesce a costruire, ma spesso e volentieri  demolisce quanto di buono la politica ha costruito negli ultimi 50 anni. Mantione si spinge anche ad elencare una serie di soluzioni che abbiano al centro la buona politica, i valori umani e l’impegno sociale.

Molto rassicurante – si legge ancora nella nota – l’intervento dell’ambasciatore Azzariello, il quale dicendosi molto contento e  soddisfatto per la passione che le Acli sanno trasmettere, annuncia che i servizi consolari, nonostante lo spostamento di sede ed qualche piccolo movimento di personale, non verranno ridimensionati, ma anzi si sta pensando a soluzioni che possano renderli addirittura piu’ diffusi ed agibili  ai cittadini Italiani sparsi sul territorio oOlandese, magari con la collaborazione di enti e strutture quali ad esempio proprio le Acli” .

Dal congresso Andrea Mantione è stato rieletto, all’unanimità, presidente nazionale delle Acli olandesi .(Inform)

 

 

Inform

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