ITALIANI ALL’ESTERO
Istituto Alberghiero Artusi di Riolo Terme
a Rosario per partecipare a un progetto su emigrazione e alimentazione
RIOLO
TERME (Ravenna) – Fino al 20 ottobre l’Istituto Alberghiero Artusi di Riolo
Terme presenta in Argentina la cucina romagnola. Cinque studenti della quinta
classe, accompagnati dalla dirigente Iole Matassoni, dal direttore
amministrativo Stefano Ioni e dall’insegnante di cucina Sabrina Ancarani,
partecipano al progetto “Italia a tavola, emigrazione e alimentazione.
Cuciniamo la Romagna”, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana e
il Consolato Generale di Rosario. Lo segnala il portale degli Emiliano
Romagnoli nel Mondo. “Questa città - spiega Stefano Ioni, che vi ha
vissuto quattro anni lavorando presso l’Ufficio Scuola del Consolato -
rappresenta la sede ideale per presentare la nostra cucina in quanto è inserita
in un territorio ricco di prodotti agroalimentari ed è sede di un’associazione
Emilia-Romagna molto partecipata, con la quale avremo un incontro”.
Nell’ambito
della XIII Settimana della lingua italiana nel mondo, la delegazione
dell’Alberghiero di Riolo terrà due conferenze con degustazione in due
ristoranti di Rosario sui temi “La panificazione dalle tradizioni alla
modernità: l’esempio della piadina” e “La lasagna romagnola: un esempio di
sapori antichi”. Durante la settimana l’insegnante e gli studenti
dell’Artusi svolgeranno due lezioni di cucina romagnola all’Istituto
gastronomico di Rosario, una sulla carne di coniglio e l’altra sui
passatelli. E riceveranno in cambio una lezione sulla cucina argentina.
Rosario
è una città di 900 mila abitanti a forte componente italiana e con una notevole
presenza di discendenti di emiliano-romagnoli, calcolabili tra i 10 e i
12 mila.(Inform)
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