RICERCA E INNOVAZIONE
La Toscana
nello spazio, dalla Ue opportunità per le imprese che puntano in alto
FIRENZE - La Toscana è pronta a lanciarsi nello spazio grazie alle
opportunità offerte dai bandi di "Horizon 2020", il Programma quadro
dell'Unione europea per l'innovazione e la ricerca. Il lancio dei prossimi
bandi è previsto per l'11 dicembre 2013. Il budget messo a disposizione è di 70
miliardi di euro a livello europeo.
La Toscana e lo spazio L'Italia è al terzo posto in Europa e la
Toscana ha un ruolo rilevante nel settore, con oltre 1000 addetti e oltre 350
milioni di fatturato annuo. Si tratta di un sistema produttivo che ruota
attorno alla grande industria, ma a cui si lega una rete dinamica di piccole e
medie ad altissima tecnologia, concentrate soprattutto nell'area di Firenze,
Pisa, Livorno.
Il punto sul settore è stato fatto stamani a Livorno nel corso
dell'incontro "Horizon 2020: opportunità per lo spazio", promosso
dalla Regione per spiegare il funzionamento e le possibilità concrete offerte
dal bando di prossima uscita per le imprese toscane.
All'incontro, aperto dall'assessore alle attività produttive
Gianfranco Simoncini, hanno partecipato Massimo Comparini del Cluster
aerospaziale nazionale, Marco Galimberti presidente del distretto aerospaziale
del Piemonte, Livio Stefanelli dell'ufficio collegamento fra Regione Toscana ed
istituzioni comunitarie a Bruxelles.
"Questo incontro – ha sottolineato l'assessore Simoncini – assume
una particolare importanza anche alla luce del recente ingresso della Regione
Toscana nel Cluster Tecnologico Nazionale dell'Aerospazio, che costituisce
un'occasione per proiettare il sistema toscano in un contesto nazionale e
internazionale, valorizzare le eccellenze presenti nella nostra realtà e
sviluppare ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, con inevitabili
ricadute a livello produttivo e occupazionale. Quello dell'innovazione è un
passaggio ineludibile per il rilancio della nostra economia e per rendere competitive
le nostre imprese. Il settore aerospaziale si distingue per capacità di
innovazione e di rapporto con i soggetti della ricerca e del trasferimento
tecnologico. Per questo il sostegno da parte della Regione non è mai venuto a
mancare, fin da quando, unici in Italia, abbiamo partecipato al progetto
europeo Era-Star, nell'ambito del VI Programma quadro per la ricerca, che
finanziava progetti di imprese toiscane in collaborazione con imprese di altre
regioni europee".
Incentivi dalla Regione Negli ultimi anni, imprese dell'aerospazio
hanno beneficiato di ingenti contributi da parte della Regione. Dal 2007 ad
oggi sono stati finanziati 26 progetti, in cui sono coinvolti 39 soggetti, per
un contributo complessivo di 13,3 milioni ed un investimento totale di 26,6
milioni di euro. Con l'ultimo Bando Unico R&S 2012, nell'ambito
dell'aerospazio sono stati finanziati 5 progetti, che coinvolgono 17 soggetti,
in gran parte Pmi, oltre a 2 grandi imprese e 2 organismi di ricerca, per 7
milioni di contributi, che generano oltre 15 milioni di investimento.
L'assessore, ha poi ripercorso le tappe che hanno portato alla
costituzione del Distretto tecnologico Fortis (Distretto tecnologico per la
fotonica, l'optoelettronica, la robotica, le telecomunicazioni, l'informatica e
lo spazio) che riunisce una rete di imprese ed enti di ricercache ruotano
attorno al segmento tecnologico spazio e aerospazio, all'optoelettronica,
all'ICT.
"La Toscana ha tutte le carte in regola per svolgere un ruolo
fondamentale a livello mondiale se sarà capace di fare sistema, di legare
sempre più le diverse eccellenze che sono presenti nella nostra regioni,
evitando competizioni sterili che in un mercato così specializzato
rischierebbero solo di marginalizzare le nostre imprese. Questo è il compito
che deve svolgere il distretto tecnologico integrato Fortis. In questa
direzione andranno l'indirizzo e i fondi che la Regione Toscana destinerà al
settore. È però importante che, oltre alle risorse che può mettere a
disposizione la Regione, con la nuova programmazione dei fondi strutturali
europei si riescano a cogliere le opportunità che vengono dai finanziamenti
diretti, quali appunto quelli di Horizon 2020. La Regione, anche tramite i suoi
uffici di Bruxelles, sosterrà le imprese in questo tentativo". ( Barbara
Cremoncini /Inform)
Nessun commento:
Posta un commento