PARTITI
Percorso congressuale anche per i circoli
democratici all’estero
Riunione del direttivo
del circolo Pd in Ticino
Convocata il 12 novembre
l’assemblea degli iscritti, mentre sono in corso i preparativi per le primarie
BELLINZONA – In vista del secondo Congresso nazionale del Partito democratico, in programma il prossimo 8 dicembre, si è riunito a Bellinzona il Comitato direttivo del circolo democratico in Ticino.
L’auspicio formulato dal Comitato in questa occasione è che dal Congresso “nasca un’iniziativa politica che porti ad una svolta positiva della situazione italiana”, constatato l’aggravarsi della condizione economica, “le difficoltà politiche delle grandi intese, la situazione politica e migratoria nel Mediterraneo con le continue stragi di profughi, in gran parte fuggiaschi da guerre e persecuzioni”.
Ribadita inoltre la necessità di giungere ad una riforma elettorale “affinché la sera stessa della elezioni il Paese sappia quale proposta politica risulti vincente dal voto popolare – si legge nella nota diffusa per il direttivo del circolo da Antonio Arduini, in cui si auspica che “il Congresso del Pd possa indicare l’inizio di un robusto percorso di riforme tale da far uscire il paese da pantano”.
Il Comitato direttivo, visto il regolamento congressuale, ha convocato l’assemblea degli iscritti martedì 12 novembre alle ore 20 presso il Canvetto Luganese di Lugano (via Simen 14b). Per le primarie dell’8 dicembre, segnala inoltre che, al fine di garantire nel territorio la massima partecipazione al voto, verranno allestiti seggi nelle città di Chiasso, Lugano, Bellinzona, Biasca e Locarno.
Il direttivo auspica inoltre “un rinnovamento del gruppo dirigente del circolo Pd Ticino”, “ipotesi – evidenzia - già affrontata in diverse assemblee e che dovrà trovare concreta attuazione nella prossima assemblea congressuale”. (Inform)
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