VIA FRANCIGENA
Scaletti: “Per
Pasqua itinerario toscano interamente attrezzato e in sicurezza”
LUCCA - "Il completamento della percorribilità della Via
Francigena era un obiettivo di legislatura. Lo porteremo a compimento con un
anno di anticipo: per la prossima Pasqua 2014 l'itinerario toscano sarà
interamente attrezzato e in sicurezza". L'annuncio l'ha dato oggi
l'assessore regionale della Toscana alla cultura e al turismo Cristina
Scaletti, nel corso dell'incontro dedicato alla Via Francigena nell'ambito di
LuBeC.
"Un percorso europeo, che noi siamo felici di valorizzare – ha
aggiunto l'assessore -; un sentiero che consente il godimento nella natura di
una Toscana spesso sconosciuta, costruita dal lavoro delle generazioni che vi
hanno vissuto. Ma anche un investimento fatto su una infrastruttura storica,
che dopo il nuovo sito delle Ville medicee riconosciuto dall'UNESCO ci consente
di pensare ad una nuova richiesta, per rendere patrimonio dell'umanità anche
questa straordinaria eredità culturale".
L'attenzione che la Regione Toscana ha messo nei confronti della
valorizzazione del patrimonio della Francigena secondo l'assessore Scaletti
trova esempio proprio a Lucca, dall'investimento messo in campo per
l'allestimento della 'Casa del Boia' che sorge sulle Mura: "L'edificio,
che è già stato restaurato, risulta perfettamente funzionale alla valorizzazione
del tracciato della via Francigena".
Un percorso di cultura, storia e paesaggio, quello rappresentato
dall'antico sentiero di pellegrinaggio, capace di legare la Toscana alle altre
regioni italiane e europee attraversate dalla Francigena lungo1800 chilometri:
una contea britannica, quattro regioni francesi, due cantoni svizzeri e sette
regioni italiane fino a Roma. "In una miscela di tradizione e innovazione
– ha concluso Scaletti - che formano tratti identitari e culturali legati alla
terra e alla storia, tanto forti da poter costituire le fondamenta di elementi
di riferimento utili ad uno sviluppo complessivo, sociale ed economico".
E un percorso che ora, come ha ricordato Massimo Tedeschi, presidente
dell'Associazione europea delle Vie Francigene, potrà addirittura estendersi
per altri settecento chilometri lungo le vie delle regioni del Sud che portano
alla Puglia, punto di partenza dei pellegrini e dei crociati verso la Terra
Santa. Un vero itinerario europeo di cultura e di turismo che attraverso un
diverso senso del viaggio, fondato sul confronto e sul rispetto delle
tradizioni più diverse, può contribuire anche a costruire un antidoto contro
ogni tipo di fondamentalismo.(Dario Rossi/Inform)
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