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lunedì 16 dicembre 2013

Festa di Natale alla Scuola Italiana Roma di Algeri

ITALIANI ALL’ESTERO
Patrocinio dell’AIE, del CTIM e dell’Associazione Abruzzesi in Algeria

Festa di Natale alla Scuola Italiana Roma di Algeri

L’intervento del presidente Franco Santellocco

ALGERI - Giovedì 12 dicembre si è svolto con il patrocinio dell’AIE-Associazione Italiani all’Estero, del CTIM-Comitato Tricolore Italiani nel Mondo e dell’Associazione Abruzzesi in Algeria, il tradizionale spettacolo di Natale dei ragazzi della Scuola Italiana Roma di Algeri, durante il quale gli alunni si sono cimentati in poesie, canti e coreografie. Lo spettacolo è stato preparato e coordinato dalla dirigente scolastica, con la collaborazione di tutto il corpo insegnante. 

I bambini del Micronido “Peter Pan” hanno aperto lo spettacolo con la canzone «Il gioco del cerchio», seguiti dai bambini della scuola dell'infanzia “Pinocchio” con la canzone «Il Natale dei bambini» e la poesia «L'alberello». I ragazzi della scuola primaria hanno recitato «Il pane», «L'albero dei poveri», «Dicembre», «Il pianeta degli alberi di Natale», «La preghiera di un passero che vuole fare il nido sull'albero di Natale» e il «Mago di Natale», tutte poesie e filastrocche di G. Rodari. I ragazzi della scuola secondaria di I grado e del liceo hanno inscenato e recitato «Natale» di G. Ungaretti, «Un abete speciale» di G. Rodari, «Luce, pace, amore» di L. Housman e «Natale» di L. Porfiri. Oltre alla recitazione i ragazzi hanno dato prova di bravura come coro con le canzoni «Siamo tutti contenti» di O. De Santis e «A Natale puoi» di Alicia. I balli delle ragazze del liceo, della scuola secondaria e della primaria hanno ravvivato maggiormente la recita natalizia. Lo spettacolo ha ricevuto calorosi applausi da parte del numeroso pubblico.

Il presidente della scuola, prof. Franco Santellocco, nel saluto di benvenuto, non ha mancato di sottolineare la doppia valenza di questa importante realtà formativa, unica nel territorio algerino: positiva opportunità per le famiglie per restare unite e per incrementare i rapporti economici che, per l’Italia, significano esportazione di macchinari e tecnologie. Particolarmente apprezzato il saluto portato a nome dell’Aambasciatore dal primo consigliere Martin Brook.

La recita è stata preceduta da un “mercatino di beneficenza” nel quale sono stati messi in vendita lavori (come portacandele, bigliettini di Natale, braccialetti, oggetti in pasta di sale) realizzati dagli stessi alunni con l’aiuto degli insegnanti. Il ricavato (circa 600 euro) è stato devoluto ai bambini dell'ospedale Beni Moussous di Algeri. Al termine dello spettacolo, la festa è stata animata dall'arrivo di Babbo Natale che ha distribuito regali a tutti i bambini. La festa si è conclusa con un ricco rinfresco: piatti tipicamente italiani, come la pizza, accanto a specialità locali algerine, come il burek. Le mamme degli alunni hanno contribuito ad arricchire il buffet con la preparazione di dolci. (Inform)

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