ITALIANI ALL’ESTERO
Il presidente della Regione
Veneto interviene nella vicenda della coppia di Treviso bloccata in Congo
Zaia:
“Consigliere diplomatico in contatto costante con la Farnesina”
VENEZIA -“Ho incaricato il mio consigliere diplomatico di prestare la
massima assistenza ai nostri concittadini veneti rimasti in Congo in questa
vicenda incredibile del blocco delle adozioni”.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, interviene nella
vicenda di Francesco Bortolin e Marco Morandin, la coppia di Treviso rimasta
bloccata in Congo, insieme ad altre coppie italiane, dopo aver perfezionato una
adozione internazionale.
“Il consigliere diplomatico – spiega Zaia - è già in contatto costante
con la Farnesina che segue il caso con la massima attenzione. Le famiglie
italiane bloccate sono 26, ma la vicenda riguarda anche persone di altri paesi
come Stati Uniti e Canada. Non è quindi legata a motivazioni specifiche dei
singoli casi di adozione, ma a un atteggiamento improvvisamente restrittivo
delle autorità congolesi nei confronti delle adozioni all'estero”.
“Comunque – assicura Zaia – la vigilanza da parte della Regione Veneto
resterà sempre molto alta affinché la vicenda si risolva nel modo più veloce
possibile e con esito positivo”. (Inform)
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