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giovedì 12 dicembre 2013

A Bucarest seminario Ital Uil “Salute e sicurezza nei posti di lavoro”


PATRONATI

A Bucarest seminario Ital Uil

“Salute e sicurezza nei posti di lavoro”

Vi hanno partecipato istituzioni e parti sociali di Italia e Romania

 

ROMA -  “Salute e sicurezza nei posti di lavoro” . E’ il titolo del seminario del patronato  Ital Uil che si è tenuto il 10 e l’11 dicembre a Bucarest.

A discutere di tali problematiche legate agli  infortuni sul lavoro, alle malattie professionali e alla prevenzione, i rappresentanti delle Istituzioni e delle parti sociali preposti sia in Italia che in Romania.

Ha aperto i lavori Dan Cristescu,  presidente del sindacato Fgs Romania e del patronato Ital Uil in Romania, che ha presentato tutti i partecipanti e ha fatto un quadro sulle problematiche da discutere.

Mario Castellengo, vice presidente Ital Uil, ha evidenziato  l’attività del patronato Ital all’estero ed in Italia,  facendo un quadro sulla rete di presenze nel mondo e di come anche all’estero il patronato Ital Uil  sta implementando lo studio e l’attività di tutela anche in questo settore.

Francesco Sannino segretario nazionale Feneal Uil , tenendo  conto della crisi economica che investe l’Italia, ha fatto un quadro dell’evoluzione del mondo  del lavoro italiano in  campo edile, della mobilità dei lavoratori, della tipologia di infortuni e malattie professionali che si verificano nonostante molti passi avanti si siano fatti in ambito di prevenzione.

Sono, poi, intervenuti il dott. Fulvio D’Orsi direttore servizio prevenzione Asl Roma, che ha sottolineato l’importanza dell’organizzazione della prevenzione in azienda, del  rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e della consultazione e partecipazione dei lavoratori stessi il cui contributo è indispensabile;

Ilie Bara  e Eugen Sultan della Casimmco (equivalente italiano della Cpt)  hanno evidenziato il ruolo di questa Cassa di Sicurezza nell’ ambiente del lavoro edile;

Mircea Giurgiu, ex deputato ed ora consigliere del ministro per il dialogo sociale  romeno,  ha espresso la sua condivisione per queste iniziative e per l’impegno che Istituzioni , sindacati e Patronati stanno mettendo per ampliare la tutela dei lavoratori.

Monika Matyus, segretario Fgs per i servizi pubblici, ha evidenziato la problematica legata all’attivià prettamente femminile in qualità di colf e badanti  precaria e  poco tutelata;

Simona Neascu, che ha portato il suo contributo in rappresentanza dell’Ispettorato del Lavoro romeno, ha sollevato le problematiche relative ai lavoratori “in distacco” ed ha effettuato, essendo la responsabile per l’Ispettorato Romeno di tale settore, un paragone tra le normative degli stati UE.

I rappresentanti dell’Area Tecnica ed Internazionale Ital Uil Piero Bombardieri ed Anna Ginanneschi, in collaborazione con la responsabile Ital Uil di Bucarest Bianca Duta, hanno relazionato in materia di legislazione italiana ed europea  su infortuni e malattie professionali e si sono confrontati con i rappresentanti della Cassa Nazionale Pensioni Pubbliche Romena.

Un costruttivo dibattito, sottolinea l’Ital Uil, dal quale è nata, a conclusione del seminario,  un’ulteriore ipotesi di lavoro da svolgersi in Italia, nelle zone con maggior presenza di lavoratori romeni,  con equivalenti momenti di confronto.(Inform)

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