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giovedì 22 agosto 2013

Delegazione cinese di Zibò a Caltagirone, per scambi artistico-culturali e commerciali. A partire dalla ceramica

COOPERAZIONE
Firmato accordo di collaborazione

Delegazione cinese di Zibò a Caltagirone, per scambi artistico-culturali e commerciali. A partire dalla ceramica

CALTAGIRONE (Catania) - Caltagirone chiama Cina. Una delegazione della città di Zibò – 5 milioni di abitanti, facente parte della provincia dello Shandong; quasi 100 milioni di persone, la seconda provincia della Cina per numero di abitanti – è stata ieri in visita alla “città della ceramica”, dove i massimi rappresentanti delle istituzioni delle due comunità hanno firmato un accordo di collaborazione che apre, negli intendimenti espressi dai sottoscrittori, prospettive di partnership di carattere artistico- culturale e commerciale, a partire dalla possibilità che Zibò, sede di un’importante fiera, ospiti i prodotti dei ceramisti calatini. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei rapporti di amicizia e sinergia creatisi fra Caltagirone e Zibò grazie alla mostra “Pablo Picasso/Pan Lusheng – Dialogo con la ceramica”, in corso a Caltagirone (a Palazzo Libertini, nell'ex Carcere borbonico e al Museo diocesano) sino al 22 settembre.

Ieri mattina l’incontro in Municipio, a cui sono intervenuti il sindaco Nicola Bonanno, l’assessore alla Cultura e al Turismo Bruno Rampulla, l’assessore alle Attività produttive Massimo Favara, il presidente del Consiglio comunale Luigi Giuliano, rappresentanti della Diocesi di Caltagirone, della Confartigianato (il presidente Francesco Navanzino), delle imprese (Luca Di Stefano) e delle cooperative. A rappresentare Zibò il vicesindaco Zhang Qingying, il presidente dell’Associazione ceramica Han Kexin, il vicedirettore dell’Ufficio affari esteri Wang Jianzhong, il direttore del Centro disegno industriale Tang Hai jun e alcuni industriali e rappresentanti di attività economiche e produttive. Nel pomeriggio la delegazione cinese ha avuto modo di apprezzare, in alcuni laboratori, le varie fasi della lavorazione della ceramica.

I cinesi si sono detti interessati ad aprire un canale di collaborazione con Caltagirone, secondo un binomio cultura-commercio che – come detto da Vincenzo Sanfo, curatore della mostra – può dare importanti risultati”.

“Poniamo concretamente le basi – ha affermato il sindaco Bonanno – per nuove opportunità legate a prospettive di collaborazione che possono schiudersi con una realtà in continua crescita, e quindi assai interessante, come quella cinese”. “La mostra – ha rilevato l’assessore Rampulla - si traduce pure in una significativa occasione di contatto con la Cina per le realtà artistiche e produttive della nostra comunità”. “Opportunità, queste – ha osservato l’assessore Favara – che, insieme ai nostri imprenditori, siamo pronti a cogliere”. “Momento significativo – ha sostenuto il presidente Giuliano – per la nostra comunità”. “Siamo pronti a dare il nostro contributo” – ha affermato Di Stefano. “L’auspicio – ha rilevato Navanzino – è che sia un’occasione concreta per restituire in pieno a Caltagirone la centralità che merita nel settore ceramico e artistico nazionale e internazionale”.(Inform)


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