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venerdì 23 agosto 2013

Il Museo dell’Emigrato di Magnacavallo, che sarà inaugurato l’8 settembre, segue una nuova formula di finanziamento dal basso, il crowdfunding

ITALIANI ALL’ESTERO

Il Museo dell’Emigrato di Magnacavallo, che sarà inaugurato l’8 settembre, segue una nuova formula di finanziamento dal basso, il crowdfunding

MANTOVA - Per finanziare lo sviluppo multimediale e diventare anche un vero e proprio museo virtuale online, il Museo dell’Emigrato di Magnacavallo, che verrà inaugurato il prossimo 8 settembre, si appoggia alla nota piattaforma di crowdfunding Eppela. Entro il 22 settembre dovranno essere raccolti 3.000 euro, tutti potranno dare il loro contributo (a partire da 5 euro), in cambio è prevista tutta una serie di ricompense (dalla citazione in una targa ricordo alla visita guidata al Museo con rinfresco finale).
L’emigrazione lombarda è stata a lungo sottovalutata, non ricordando che il 9,4% dell'intera  emigrazione dalla penisola proveniva dalla Lombardia e che sono circa 2 milioni i lombardi emigrati nell’arco di cento anni (1875-1975).
Non dobbiamo dimenticare che siamo stati un Paese di grande emigrazione, non dobbiamo dimenticare gli sforzi, le traversie, gli enormi sacrifici che i nostri nonni, o gli amici dei nostri nonni, hanno sopportato per dar sostentamento non soltanto alle loro famiglie ma a un intero Paese in difficoltà (per molti anni le rimesse degli italiani emigrati hanno costituito una voce di entrata fondamentale nel bilancio dell'intero stato italiano...).
A partire dal Museo “classico”, ospitato tra le mura di un’ala del municipio di Magnacavallo,  l’intenzione è costituire un Museo virtuale, multimediale e online, per permettere a tutti gli italiani nel mondo di poter vedere, consultare, utilizzare il patrimonio documentale del Museo.
Ma la crisi economica fa sentire i suoi effetti in tutte le direzioni. I canali tradizionali (i fondi da Enti pubblici, dalle Banche, da Grandi Filantropi) si sono praticamente prosciugati. La salvezza può venire solo “dal basso”, dal finanziamento popolare, rivolgendosi direttamente ai singoli, alle persone,  a chi il Museo lo visiterà e utilizzerà.
L'Associazione Mantovani nel Mondo Onlus, che collabora con il Comune di Magnacavallo alla realizzazione e gestione del Museo, e che ha ideato e realizzato la campagna di crowdfunding, è in contatto con altre Associazioni di emigrati italiani in Brasile, Costa Rica e Stati Uniti per replicare il Museo dell’Emigrato e unire, in un unico luogo virtuale, accessibile tramite internet, i documenti e i materiali dei vari musei.
Eppela è una delle principali piattaforme di crowdfunding italiane, il suo funzionamento è semplice: chi cerca finanziamenti presenta il suo progetto, stabilisce l’ammontare richiesto, una data di scadenza e stabilisce per i donatori una serie di ricompense per premiare la loro disponibilità. I donatori devono andare sul sito www.eppela.com , registrarsi (gratuitamente) ed effettuare una promessa di donazione, solo se alla scadenza prevista verrà raggiunto l’ammontare previsto ai donatori verrà prelevato l’importo (dalla carta di credito o dal conto Paypal) e ai richiedenti verrà corrisposta la somma conseguita.
Guarda il video di presentazione, clicca qui
Il progetto è visibile sul sito www.eppela.com , nel menu della prima pagina (fascia nera in alto), sezione “Esplora i progetti”, area “Social Innovation”o a questo indirizzo: http://www.eppela.com/ita/projects/506/primo-museo-multimediale-virtuale-dellemigrazione-lombarda (Lombardi nel mondo.org)

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