ITALIANI ALL’ESTERO
Il Museo dell’Emigrato
di Magnacavallo, che sarà inaugurato l’8 settembre, segue una nuova formula di
finanziamento dal basso, il crowdfunding
MANTOVA - Per finanziare lo
sviluppo multimediale e diventare anche un vero e proprio museo virtuale
online, il Museo dell’Emigrato di Magnacavallo, che verrà inaugurato il
prossimo 8 settembre, si appoggia alla nota piattaforma di crowdfunding Eppela.
Entro il 22 settembre dovranno essere raccolti 3.000 euro, tutti potranno dare
il loro contributo (a partire da 5 euro), in cambio è prevista tutta una serie
di ricompense (dalla citazione in una targa ricordo alla visita guidata al
Museo con rinfresco finale).
L’emigrazione lombarda è stata a lungo
sottovalutata, non ricordando che il 9,4% dell'intera emigrazione dalla
penisola proveniva dalla Lombardia e che sono circa 2 milioni i lombardi
emigrati nell’arco di cento anni (1875-1975).
Non dobbiamo dimenticare che siamo stati
un Paese di grande emigrazione, non dobbiamo dimenticare gli sforzi, le
traversie, gli enormi sacrifici che i nostri nonni, o gli amici dei nostri
nonni, hanno sopportato per dar sostentamento non soltanto alle loro famiglie
ma a un intero Paese in difficoltà (per molti anni le rimesse degli italiani
emigrati hanno costituito una voce di entrata fondamentale nel bilancio
dell'intero stato italiano...).
A partire dal Museo “classico”, ospitato
tra le mura di un’ala del municipio di Magnacavallo, l’intenzione è costituire
un Museo virtuale, multimediale e online, per permettere a tutti gli italiani
nel mondo di poter vedere, consultare, utilizzare il patrimonio documentale del
Museo.
Ma la crisi economica fa sentire i suoi
effetti in tutte le direzioni. I canali tradizionali (i fondi da Enti pubblici,
dalle Banche, da Grandi Filantropi) si sono praticamente prosciugati. La
salvezza può venire solo “dal basso”, dal finanziamento popolare, rivolgendosi
direttamente ai singoli, alle persone, a chi il Museo lo visiterà e
utilizzerà.
L'Associazione Mantovani nel Mondo
Onlus, che collabora con il Comune di Magnacavallo alla realizzazione e
gestione del Museo, e che ha ideato e realizzato la campagna di crowdfunding, è
in contatto con altre Associazioni di emigrati italiani in Brasile, Costa Rica
e Stati Uniti per replicare il Museo dell’Emigrato e unire, in un unico luogo
virtuale, accessibile tramite internet, i documenti e i materiali dei vari
musei.
Eppela è una delle principali
piattaforme di crowdfunding italiane, il suo funzionamento è semplice: chi
cerca finanziamenti presenta il suo progetto, stabilisce l’ammontare richiesto,
una data di scadenza e stabilisce per i donatori una serie di ricompense per
premiare la loro disponibilità. I donatori devono andare sul sito www.eppela.com ,
registrarsi (gratuitamente) ed effettuare una promessa di donazione, solo se
alla scadenza prevista verrà raggiunto l’ammontare previsto ai donatori verrà
prelevato l’importo (dalla carta di credito o dal conto Paypal) e ai
richiedenti verrà corrisposta la somma conseguita.
Guarda il video di presentazione, clicca qui
Il progetto è visibile sul sito www.eppela.com ,
nel menu della prima pagina (fascia nera in alto), sezione “Esplora i
progetti”, area “Social Innovation”o a questo indirizzo: http://www.eppela.com/ita/projects/506/primo-museo-multimediale-virtuale-dellemigrazione-lombarda (Lombardi
nel mondo.org)
Inform
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