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venerdì 30 agosto 2013

Per sostenere la scuola italo-tedesca “Leonardo Da Vinci” di Wolfsburg

SCUOLE BILINGUI 
Laura Garavini (Pd) all’incontro con il ministro all’Educazione della Bassa Sassonia Frauke Heiligenstadt, per sostenere la scuola italo-tedesca “Leonardo Da Vinci” di Wolfsburg

“Fondamentale l’integrazione delle scuole bilingue  nel sistema scolastico tedesco”

WOLFSBURG – “La Scuola italo-tedesca Leonardo Da Vinci di Wolfsburg è uno straordinario esempio di come il bilinguismo possa essere un trampolino di lancio per l’integrazione e per il successo scolastico e professionale dei ragazzi, indipendentemente dalla nazionalità”. Lo ha detto Laura Garavini, deputata del Pd eletta nella Circoscrizione Estero-ripartizione Europa, intervenendo all’incontro con la ministra per l´Educazione del Land Bassa Sassonia, Frauke Heiligenstadt, insieme alle rappresentanze dei genitori dell’Istituto bilingue e a diverse autorità.

All’incontro hanno preso parte anche la consigliera regionale della Spd, Tina Glosemeyer, il candidato al Bundestag, Achim Barchmann, il sindaco di Wolfsburg, Klaus Mohrs, il consigliere comunale, presidente del Consiglio per gli stranieri della cittadina, Franco Garippo e il presidente del Comites, Paolo Brullo.

“Scuole come la Leonardo Da Vinci sono il migliore strumento attraverso il quale costruire l´Europa dal basso - ha proseguito la parlamentare - I ragazzi che si formano qui non acquisiscono solo competenze linguistiche, ma escono anche ricchi di un ampio patrimonio culturale, frutto della conoscenza di più realtà. È esattamente ciò di cui abbiamo bisogno, per il presente e per il futuro: giovani europei, conoscitori della cultura di più paesi, capaci di vivere e di lavorare in più contesti, in grado di sentirsi dovunque a casa propria”.

“Il sistema formativo adottato dalla Leonardo Da Vinci dalla sua costituzione - ha concluso Garavini - ha dimostrato come sia opportuna l’integrazione del bilinguismo nel modello scolastico tedesco, a tempo pieno. Dopo che le politiche scolastiche delle destre, a livello regionale, hanno compromesso la funzionalità del progetto, è necessario ripristinare quanto prima il modello originario, rivelatosi di grande successo”. (Inform)

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