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lunedì 26 agosto 2013

Laura Garavini (Pd) “Avanti con il Governo di servizio per il bene del Paese”

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Laura Garavini (Pd) “Avanti con il Governo di servizio per il bene del Paese”

“Imu, va considerata prima casa l’abitazione in Italia dei connazionali all’estero”

ROMA - “Fare cadere il Governo Letta, adesso, sarebbe un grave errore. Il centro destra calcoli bene gli effetti devastanti che provocherebbe un atto del genere.” Lo afferma Laura Garavini, deputata eletta nella circoscrizione Europa e componente dell’Ufficio di presidenza del Gruppo Pd alla Camera. “Il Governo di servizio – aggiunge Garavini - sta facendo bene, sta rimettendo in sesto l’economia. Gli indicatori internazionali ci dicono che la crisi globale sta rallentando e che l’Italia sta imboccando una strada di possibile ripresa. I mercati, però - continua la deputata Pd - non perdonano i trucchi di chi fa la voce grossa sulla pelle dei cittadini. Lo si è visto stamane all’apertura della Borsa, con un brusco calo a causa dell’incertezza politica sul futuro del Governo e con la risalita dello spread. Si tratta di milioni di euro di denaro pubblico bruciati, che vanno addebitati a chi si preoccupa soltanto del destino personale di Berlusconi e non del bene del Paese”.

“Il Partito Democratico – evidenzia Garavini - guarda con preoccupazione a questi ultimi sviluppi, perché ha a cuore la tenuta dell´Italia e la soluzione di tutti quei problemi per i quali il Governo Letta sta iniziando a trovare risposte vere ed efficaci. Al Pdl, che alza la posta e chiede l’abolizione totale dell’IMU pensando di guadagnarsi il favore dei cittadini più abbienti, ripetiamo che non accettiamo ricatti. L’abolizione totale dell’IMU – secondo la deputata - non stimolerebbe l’economia perché favorisce le rendite, di per sé improduttive. Bisogna invece mettere fine ad una ingiustizia”.

Per quanto concerne l´abitazione in Italia dei connazionali all’estero essa “va considerata prima casa” sottolinea l’on. Garavini, ricordando che “a inizio legislatura ho presentato una proposta di legge in materia, il cui spirito è stato fatto proprio dal Governo, che ha accolto un nostro ordine del giorno. Ora si tratta di passare dalle parole ai fatti e, compatibilmente con la difficile situazione politica, eliminare la discriminazione di cui gli italiani all’estero soffrono da un anno a questa parte”, conclude Laura Garavini. (Inform)

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