Per il reindirizzamento cliccate link to example

venerdì 10 gennaio 2014

Eugenio Sangregorio (Usei): No alla chiusura dell’Ambasciata italiana a Santo Domingo e al declassamento a Cancelleria del Consolato di Montevideo


MOVIMENTI POLITICI

Annunciate iniziative parlamentari

Eugenio Sangregorio (Usei): No alla chiusura dell’Ambasciata italiana a Santo Domingo e al declassamento a Cancelleria del Consolato di Montevideo

 

BUENOS AIRES – L’Unione Sudamericana Emigrati Italiani ritiene “profondamente sbagliata  la decisione della Farnesina” di chiudere entro il 2014 l’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo. “Sbagliata” secondo il presidente Usei Eugenio Sangregorio, “prima di tutto perché “quella di Santo Domingo è una sede importantissima per ciò che riguarda i Caraibi e l'America Centrale, un anello di congiunzione fra Sud e Nord America. E poi perché le relazioni commerciali, a livello di piccole e medie imprese, fra la Repubblica Dominicana e l'Italia sono in forte crescita negli ultimi anni. Chiudere la nostra sede diplomatica, in un Paese che riceve ogni anno oltre 100mila turisti italiani, e nel quale vivono 50mila connazionali (di cui quasi 10mila iscritti all'Aire) rappresenta – dice Sangregorio -  una scelta incomprensibile da parte del Ministero degli Esteri”.

E “lo stesso vale per il Consolato di Montevideo che si vorrebbe declassare a Cancelleria”. Sangregorio ricorda che in Uruguay “vivono oltre 100mila connazionali”

“Certe decisioni ci risultano incomprensibili”, ribadisce Sangregorio assicurando che  “l'Usei sta già studiando interrogazioni parlamentari da presentare al ministro competente per sostenere le comunità di italiani residenti nella Repubblica Dominicana e in Uruguay”. (Inform)

Nessun commento:

Posta un commento