MINORI
Progetto Chernobyl
dell’Associazione Cittadini del Mondo
Concluso
soggiorno in Sardegna di bambini bielorussi
CAGLIARI - Sardegna: tornano in patria i bambini bielorussi del
Progetto Chernobyl dell’Associazione Cittadini del Mondo onlus. Le famiglie
sarde li ospiteranno nuovamente la prossima estate.
Il 15 gennaio dall’aeroporto di Cagliari/Elmas partirà l’ultimo gruppo
di bambini bielorussi ospitati dalle famiglie sarde nell’ambito del progetto
Chernobyl nel corso delle festività natalizie e di fine anno.
L’Associazione Cittadini del Mondo e il console onorario di
Bielorussia Giuseppe Carboni ringraziano “tutte le famiglie che aderiscono
all’accoglienza temporanea dei bambini bielorussi, perché nonostante il periodo
economico difficile, con sacrificio continuano in questo grande gesto di
solidarietà concreta”. Il soggiorno dei bambini e adolescenti bielorussi è
durato un mese, mentre un altro gruppo minori è già rientrato dopo aver
trascorso nell’Isola 15 giorni.
“Sicuramente –spiega il coordinatore dei Progetti Chernobyl Carlo
Altea - l’aspetto più importante è stato quello della prevenzione sanitaria,
infatti non bisogna mai dimenticare lo scopo principale per il quale le
famiglie sarde ospitano i bambini bielorussi: Un mese di permanenza lontano
dalle zone contaminate con una dieta ricca di proteine e vitamine consente di
eliminare fra il 50% e il 70% degli isotopi radioattivi, con particolare
riferimento al cesio 137 che si accumula dell’organismo dei bambini, frutto
velenoso e ancora oggi attuale del disastro alla Centrale Nucleare di
Chernobyl che pur trovandosi in Ucraina ha riversato in Bielorussia oltre i 2/3
terzi del materiale radioattivo fuoriuscito”.
“Ma adesso – annuncia Altea - tutti gli sforzi si spostano al
progetto Estate 2014 quanto le famiglie sarde potranno ospitare i piccoli
bielorussi per tre, due oppure un mese. Insomma un arrivederci a questa
estate”. (Per informazioni sul progetto Chernobyl cittadinidelmondo@tin.it
;
www.cittadinidelmondo.info
) (Inform)
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