FESTA
DEL TRICOLORE
La cerimonia a Reggio Emilia con il
presidente della Corte Costituzionale Silvestri e i ministri Franceschini e Del
Rio
REGGIO EMILIA - Si sono tenute
ieri le celebrazioni per il 217esimo anniversario della Festa del Tricolore con
l'alzabandiera e l'inno nazionale in piazza Prampolini. Erano presenti il
presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri, il sindaco vicario di
Reggio Emilia Ugo Ferrari, i ministri per i Rapporti con il Parlamento Dario
Franceschini e per gli Affari regionali e le Autonomie Graziano Delrio.
Le celebrazioni sono proseguite
nella Sala del Tricolore e, successivamente, al teatro Ariosto, dove si sono
svolti gli interventi istituzionali. Nella storica Sala civica, che il 7
gennaio 1797 diede i natali al Primo Tricolore quale bandiera della Repubblica
Cispadana, il sindaco Ferrari e il presidente Silvestri hanno consegnato
Costituzione e Bandiera ad alcuni studenti insieme con i ministri Franceschini
e Delrio.
“E’ un piacere avervi qui oggi, in
questa Sala, così profondamente legata alla storia della nostra Repubblica. I
nostri ragazzi sono gli ‘atleti’ più giovani, che si apprestano a ricevere,
come in una staffetta tra generazioni, quel testimone di democrazia, diritti e
libertà rappresentati dalla nostra Bandiera e dalla nostra Costituzione”, ha
detto il sindaco Ferrari aprendo la cerimonia.
“Ho iniziato a studiare la
Costituzione, che richiama direttamente il Tricolore quale simbolo dei principi
e dei valori della Carta, quando avevo 19-20 anni. Me ne sono innamorato e da
allora il mio amore è rimasto intatto, perchè essa è deposito di civiltà, della
nostra storia e del nostro avvenire”, ha detto il presidente della Corte costituzionale
Gaetano Silvestri. “I Padri costituenti seppero riassumere la storia passata e
prevedere il futuro, attraverso principi che hanno forza dinamica, che non sono
fissi come le regole, ma si sviluppano continuamente – ha proseguito Silvestri
– La Costituzione ha un’apertura totale che ci permette di reinterpretarla e
farla nostra, di ricrearla ogni giorno nella nostra vita quotidiana. La
Costituzione è un documento di libertà, dignità e cultura, in cui i principi di
uguaglianza, libertà, solidarietà si legano a quelli di legalità,
democraticità, autonomia e separazione dei poteri. Perché non c’è libertà senza
uguaglianza e viceversa. Per questo leggetela, studiatela e fatela vostra”.
(Inform)
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