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mercoledì 8 gennaio 2014

La cerimonia a Reggio Emilia con il presidente della Corte Costituzionale Silvestri e i ministri Franceschini e Del Rio


FESTA DEL TRICOLORE

La cerimonia a Reggio Emilia con il presidente della Corte Costituzionale Silvestri e i ministri Franceschini e Del Rio

 

REGGIO EMILIA - Si sono tenute ieri le celebrazioni per il 217esimo anniversario della Festa del Tricolore con l'alzabandiera e l'inno nazionale in piazza Prampolini. Erano presenti il presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri, il sindaco vicario di Reggio Emilia Ugo Ferrari, i ministri per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini e per gli Affari regionali e le Autonomie Graziano Delrio.

Le celebrazioni sono proseguite nella Sala del Tricolore e, successivamente, al teatro Ariosto, dove si sono svolti gli interventi istituzionali. Nella storica Sala civica, che il 7 gennaio 1797 diede i natali al Primo Tricolore quale bandiera della Repubblica Cispadana, il sindaco Ferrari e il presidente Silvestri hanno consegnato Costituzione e Bandiera ad alcuni studenti insieme con i ministri Franceschini e Delrio.

“E’ un piacere avervi qui oggi, in questa Sala, così profondamente legata alla storia della nostra Repubblica. I nostri ragazzi sono gli ‘atleti’ più giovani, che si apprestano a ricevere, come in una staffetta tra generazioni, quel testimone di democrazia, diritti e libertà rappresentati dalla nostra Bandiera e dalla nostra Costituzione”, ha detto il sindaco Ferrari aprendo la cerimonia.

“Ho iniziato a studiare la Costituzione, che richiama direttamente il Tricolore quale simbolo dei principi e dei valori della Carta, quando avevo 19-20 anni. Me ne sono innamorato e da allora il mio amore è rimasto intatto, perchè essa è deposito di civiltà, della nostra storia e del nostro avvenire”, ha detto il presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri. “I Padri costituenti seppero riassumere la storia passata e prevedere il futuro, attraverso principi che hanno forza dinamica, che non sono fissi come le regole, ma si sviluppano continuamente – ha proseguito Silvestri – La Costituzione ha un’apertura totale che ci permette di reinterpretarla e farla nostra, di ricrearla ogni giorno nella nostra vita quotidiana. La Costituzione è un documento di libertà, dignità e cultura, in cui i principi di uguaglianza, libertà, solidarietà si legano a quelli di legalità, democraticità, autonomia e separazione dei poteri. Perché non c’è libertà senza uguaglianza e viceversa. Per questo leggetela, studiatela e fatela vostra”. (Inform)

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