Per il reindirizzamento cliccate link to example

martedì 26 febbraio 2013

L’ambasciatore Brasioli incontra imprenditori italiani in Romania

ITALIANI ALL’ESTERO
L’ambasciatore Brasioli incontra imprenditori italiani in Romania
Sottolineata l’importanza di continuare a investire nel Paese



BUCAREST – “Con questo primo incontro con alcuni rappresentanti del variegato universo dell’imprenditoria italiana in Romania ho avuto modo di constatare come questo Paese, grazie anche all’azione sinergica dei vari attori del Sistema Italia, costituisca una sempre più promettente frontiera per la crescita economica dell’Italia, che potrà far leva sulle numerose opportunità esistenti in settori chiave”. Lo ha detto il nuovo ambasciatore d’Italia a Bucarest Diego Brasioli ,che ha incontrato qualche giorno fa durante un primo appuntamento informale presso la sua Residenza, un centinaio di imprenditori italiani operanti in Romania e i responsabili delle Istituzioni italiane del settore economico-commerciale.

L’ambasciatore ha condiviso con gli imprenditori l’importanza di continuare a investire in un Paese che, fin dagli anni Novanta, ha rappresentato il primo laboratorio di internazionalizzazione delle imprese italiane che qui possono anche avvalersi di un articolato sistema istituzionale di riferimento.

Alla luce dell’importanza strategica delle relazioni economico-commerciali tra i due Paesi, l’ambasciatore Brasioli ha sottolineato la funzione dell’Istituzione che rappresenta, quale punto di riferimento per un agire sinergico del Sistema Italia in Romania, in continuità con l’operato dei suoi predecessori. L’interesse crescente della stampa locale e italiana per gli eccellenti risultati raggiunti nel settore della cooperazione economico-commerciale è prova tangibile della profondità dei rapporti bilaterali e segnale promettente per le future opportunità di collaborazione.

Come ricordato dall’ambasciatore d’Italia, sono molti i settori strategici: dall’energia tradizionale e rinnovabile, passando per le infrastrutture e i trasporti, fino all’agro-industriale, senza tralasciare il manifatturiero e i servizi.

Nonostante la crisi economica e finanziaria internazionale, la Romania rappresenta ancora un mercato di assoluto rilievo per gli imprenditori e gli investitori italiani che guardano con attenzione alle opportunità che esso potrà dischiudere in futuro. A testimonianza dell’intensità dei rapporti economico-commerciali, il picco dell’interscambio bilaterale registrato nel 2011 potrebbe essere eguagliato nel 2012 (10 miliardi di euro nel primi dieci mesi del 2012 a fronte di 12 miliardi nel 2011). Anche il numero delle imprese italiane attive sul totale di oltre 32.000 registrate sta crescendo in modo stabile e dà lavoro a circa 800.000 persone in tutto il Paese.(Inform)

Nessun commento:

Posta un commento