Per il reindirizzamento cliccate link to example

giovedì 28 febbraio 2013

Napolitano: “Rinnovo a Benedetto XVI il saluto riconoscente e affettuoso degli italiani”

QUIRINALE
Napolitano: “Rinnovo a Benedetto XVI il saluto riconoscente e affettuoso degli italiani”



ROMA – “Rinnovo a Benedetto XVI - nel momento conclusivo del suo mandato - il saluto riconoscente e affettuoso degli italiani. Ho sentito e sento di poterlo fare a nome del popolo e della nazione, che questo Pontefice non italiano ha sinceramente amato, e ha accompagnato con costante simpatia e benevolenza”. E' quanto scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un articolo pubblicato da ‘L'Osservatore Romano’.

“Anche i più lontani dalla Chiesa e dalla pratica religiosa - prosegue il capo dello Stato - hanno apprezzato l'elevatezza della ricerca e degli apporti di pensiero di Benedetto XVI, e insieme la sua semplicità e la sua discrezione. Gli anni del suo pontificato sono stati tra i più sereni nei rapporti tra la Chiesa e lo Stato nel nostro paese : nel segno del rispetto reciproco e della volontà di collaborazione. La dimensione sociale e pubblica - per comune riconoscimento - del fatto religioso, è stata in questi anni sempre vissuta col giusto senso del limite.

Sabato scorso, il mio personale commiato da Benedetto XVI è stato segnato da un'intima commozione. Perché fin dalla mia iniziale visita di Stato in Vaticano e dalla sua, in restituzione, al Quirinale, si era stabilito tra noi un senso di affinità che ci spingeva ad andare al di là di ogni ufficialità e formalità. Non potevo tuttavia prevedere il livello di attenzione e confidenza cui sarebbero giunti il rapporto e gli incontri tra noi.

Ne ho, così, potuto cogliere la sofferenza e il travaglio in momenti difficili e amari per la Chiesa ; e la serena determinazione nell'affrontare le prove che gli si presentavano.

E abbiamo avuto modo di verificare una schietta comunanza di preoccupazioni e di vedute sui fatti dell'Europa e del mondo. Gli sono grato per la stima e fiducia che mi ha dimostrato, e per la così sensibile sintonia in cui egli si è posto col mio fondamentale impegno per l'unità nazionale.

Benedetto XVI lascia - con un gesto di straordinario significato storico e umano - il soglio pontificio, ma non Roma. Non si allontana dall'Italia. E noi continueremo a sentirlo vicino, e ad essergli vicini con animo beneaugurante” conclude il presidente Napolitano. (Inform)

Nessun commento:

Posta un commento