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giovedì 28 marzo 2013

L'11 aprile il Dalai Lama a Trento


INCONTRI
L'11 aprile il Dalai Lama a Trento

L'appuntamento pubblico è alle 13.30 al PalaTrento alle Ghiaie

TRENTO - Sarà a Trento giovedì 11 aprile il Dalai Lama, massima autorità spirituale del popolo tibetano. L'appuntamento pubblico è previsto a partire dalle ore 13.30 al PalaTrento di via Fersina, in località Ghiaie. In mattinata il Dalai Lama incontrerà Alberto Pacher, nella sua duplice veste di presidente della Regione e della Provincia autonoma di Trento, quindi il Consiglio provinciale, gli organi di informazione in una conferenza stampa in Provincia dalle ore 10.45 alle 11.30, e l'associazione Italia-Tibet. 

Il Dalai Lama è in esilio dal 1959, quando in seguito all'occupazione cinese del Tibet, e alla successiva repressione delle rivolte scoppiate nel "paese delle nevi", molti tibetani hanno lasciato la loro terra stabilendosi un po' ovunque nel mondo, in massima parte in India, dove, nella cittadina di Dharamsala, è nato anche il governo tibetano in esilio. Premio Nobel per la pace 1989, il Dalai Lama ha già visitato tre volte il Trentino, portando il suo messaggio permeato dai principi della non-violenza, la spiritualità del buddismo tibetano ma anche le ragioni di un popolo che continua a rivendicate con determinazione un'autonomia per la sua terra. 

Oggi il Dalai Lama ha rinunciato ad essere la guida anche politica del popolo tibetano per lasciare al governo tibetano in esilio e al suo primo ministro Lobsang Sangay, già ospite del Trentino, la legittima rappresentanza nei confronti del mondo. Un gesto che doveva rappresentare una rinnovata disponibilità nei confronti della Cina a riprendere il confronto e le trattative per il riconoscimento dell'autonomia del Tibet. Purtroppo fino ad oggi Pechino non ha colto questa disponibilità e continua a negare qualsivoglia forma di autogoverno del popolo tibetano. Solo nell'ultimo anno, in Tibet, più di 50 persone, tra monaci, monache e gente comune, si sono immolate col fuoco, un estremo atto di protesta per chiedere il ritorno del Dalai Lama in Tibet e il riconoscimento dei diritti del popolo tibetano a preservare la sua cultura e la sua spiritualità. 

Il Dalai Lama sarà dunque in Trentino come autorità religiosa e spirituale. Ma dopo più di 50 anni di esilio ancora oggi i tibetani lo riconoscono di fatto come loro guida e la loro principale fonte di speranza. (Inform)

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