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mercoledì 27 marzo 2013

Mittelfest 2013 aprirà con “Microcosmi” itineranti

EVENTI
XXII edizione a Cividale del Friuli dal 12 al 21 luglio
Mittelfest 2013 aprirà con “Microcosmi” itineranti



TRIESTE – “Mittelfest 2013” muove i primi passi e nell'annunciare la XXII edizione (a Cividale del Friuli dal 12 al 21 luglio) svela un ritorno all'antico sia per quanto riguarda la formula itinerante della produzione più importante, sia per la regia di questo spettacolo che sarà affidata a Giorgio Pressburger (che del Festival di Cividale è stato a lungo direttore), sia infine perché vede il ritorno sulle rive del Natisone di un autore "regionale", ma di valenza internazionale come Claudio Magris.

L'annuncio è stato fatto oggi a Trieste dal direttore generale di Mittelfest Antonio Devetag che, assieme a Pressburger e a Magris, ha incontrato la stampa al Caffè San Marco, luogo particolarmente legato alla figura e all'opera dello scrittore di "Microcosmi", il testo che sarà rappresentato in forma itinerante a Cividale. Mittelfest - è stato rilevato - offrirà al pubblico dieci giorni di immersione tra appuntamenti con i protagonisti della cultura mitteleuropea e un focus particolare dedicato quest'anno all'Ungheria e alla Croazia: quest'ultimo Paese proprio in luglio entrerà nella Ue. Come sempre, comunque, il Festival presenterà un cartellone articolato in generi e percorsi tematici, con numerose anteprime, debutti in prima nazionale o assoluta, produzioni e ospitalità, tra musica, danza e teatro.

Tra le produzioni più attese dell'edizione 2013, un evento unico, e per sua stessa natura irripetibile, che avrà come sfondo e palcoscenico naturale le vie e le piazze di Cividale, nella migliore tradizione delle prime edizioni del Festival della Mitteleuropa. Ad avvio di rassegna, infatti, Mittelfest riunirà due personalità da sempre legate al Festival, oltre che illustri rappresentanti della cultura mitteleuropea: "Microcosmi", celeberrima raccolta di "micro-viaggi" firmati nel 1997 da Claudio Magris (Premio Strega nello stesso anno, oltre che probabilmente l'opera più nota dell'intellettuale, scrittore e germanista triestino), diverrà, infatti, uno spettacolo itinerante che conquisterà le strade della città ducale la sera di sabato 13 luglio.

A firmare la riduzione teatrale e la regia di questo atteso evento corale a stazioni sarà il regista, scrittore e drammaturgo Giorgio Pressburger, figura di riferimento e direttore artistico di Mittelfest per molti anni, sin dalla sua prima edizione del 1991. "Restano memorabili, nella storia di Mittelfest, gli spettacoli itineranti che coinvolsero tutta Cividale, entusiasmando il pubblico, come 'Danubio' e 'Praga magica' - dice il direttore generale di Mittelfest Antonio Devetag -. L'edizione 2013 del Festival ritorna a questa prassi, che è stata senz'altro uno dei motivi del suo successo e del suo acquisito prestigio internazionale. 'Microcosmi', opera di Claudio Magris della quale con Giorgio Pressburger avevamo iniziato a parlare già un anno fa, rappresenta quindi la conferma della vocazione mitteleuropea di Mittelfest e della vivacità culturale, attualissima e creativa, del Friuli Venezia Giulia".

"Narrativa e teatro si accompagnano a vicenda da molto tempo - spiega Giorgio Pressburger -. Esistono però alcune combinazioni meno consuete tra queste due forme d'arte. A Cividale, nell'ambito di Mittelfest si sono rappresentati in passato addirittura saggi letterari di vario genere in forma di rappresentazioni davvero spettacolari. Il tipo di narrativa introdotto nella letteratura italiana da Claudio Magris con 'Danubio' e con 'Microcosmi' è del tutto singolare e raro. Il successo mondiale di queste due opere testimonia non soltanto la loro altissima qualità letteraria e la loro novità, ma anche la loro forza comunicativa, la loro vicinanza al lettore. Queste opere parlano di noi, della nostra vita, della nostra Storia, dei nostri paesaggi". Da parte sua Claudio Magris si è detto felicissimo "di questo nuovo progetto di Pressburger e di Mittelfest. Un lavoro certamente molto impegnativo, per il quale resto a disposizione del regista, che offre a me come autore la singolare possibilità di vedere una propria opera prendere vita anche in scena oltre che sulla carta. Ricordo ancora l'emozione che mi colpì ai tempi di 'Danubio': non ho dubbi che quell'emozione si ripeterà anche con 'Microcosmi' e quindi non posso che essere grato a Giorgio Pressburger e al Festival di Cividale". (nna/Inform)

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