ITALIANI
ALL’ESTERO
Delegazione del progetto formativo “Giva”
L’assessore Stival incontra giovani imprenditori
argentini di origine veneta
VENEZIA - “Il vostro percorso imprenditoriale è testimonianza di speranza e di coraggio. Purtroppo viviamo un periodo drammatico a livello planetario: la crisi persiste, molte imprese chiudono e in Italia tantissimi giovani laureati non riescono a trovare un lavoro. E’ un dato di fatto ma nonostante tutto la Regione sta cercando di attuare le strategie migliori per aiutare le imprese ed i giovani imprenditori veneti. Un esempio è dato dai 127 milioni di euro di finanziamenti agevolati per le imprese venete che fanno parte del progetto di “Tranched Cover” presentato proprio ieri dal presidente Zaia e Veneto Sviluppo”.
Con queste parole l’assessore ai flussi migratori Daniele Stival ha accolto a Palazzo Balbi, sede della giunta regionale del Veneto, la delegazione del progetto formativo “Giva” guidata da Marco Targhetta coordinatore del corso e rappresentante del Comitato Associazioni Venete in Argentina. Il progetto “Giva” (Giovani Imprenditori in Argentina) è stato finanziato dalla Regione nel 2011. Destinato a 15 giovani imprenditori di origine veneta con una forte volontà di creare nuove startup, prevede la formazione imprenditoriale e lo sviluppo dei rapporti commerciali tra il Veneto e l’Argentina. Il progetto si è svolto in Argentina tra Rio Cuarto e Rosario, dove i ragazzi hanno approfondito in 150 ore formative le tematiche inerenti lo sviluppo strategico e l’imprenditoria.
Alla fine del corso Romina Busnelli, Bruno Sgoifo e Coral Ceresa, i giovani più meritevoli per la qualità del progetto presentato, hanno avuto modo di conoscere la realtà imprenditoriale del Veneto attraverso delle visite istituzionali e commerciali nella nostra regione. La scopo è stato quindi quello di generare delle reti imprenditoriali con le imprese venete e di rafforzare le conoscenze sulla realtà produttiva veneta.
“I vostri progetti imprenditoriali che afferiscono ai settori della sanità, del fotovoltaico e del no profit – ha aggiunto Stival – possono confrontarsi con le nostre realtà venete, le quali hanno raggiunto livelli di eccellenza: la sanità veneta è tra le pochissime in Italia che riesce a far quadrare i conti. Il settore veneto del fotovoltaico vive il massimo splendore grazie ad importanti aziende che operano nel nostro territorio. Il no profit è un pilastro della regione e questo grazie all’impegno dei veneti”. “Mi auguro – ha concluso Stival - che questo sia stato un viaggio proficuo per voi e per le nostre aziende. La volontà è quella di accompagnarvi in questo percorso di crescita, al passo con i tempi, perché gli interscambi culturali e commerciali sono fondamenta essenziali per la ricerca e lo sviluppo umano ed economico. Certo, in un periodo dove le risorse sono scarse, non sempre è possibile viaggiare e confrontarsi, ma grazie ad internet ed alle nuove tecnologie come il sito web dei Veneti nel mondo, la pagina facebook e il canale di youtube, la nostra istituzione incontra, a costo zero, i giovani e tutti i veneti emigrati nel mondo. Spero - ha concluso Stival – che questo vostro passaggio sia il primo di una lunga serie”. (Inform)
Nessun commento:
Posta un commento