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venerdì 26 aprile 2013

A Praga un incontro pubblico organizzato dalla sezione ceca dell’Anpi


ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
A Praga un incontro pubblico organizzato dalla sezione ceca dell’Anpi

L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con l’associazione “Amici dell’Italia”, l’Ambasciata italiana nella Repubblica Ceca e l’IIC

PRAGA – La sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia della Repubblica Ceca “F. Moranino” ha celebrato con un incontro pubblico a Praga il 68° anniversario della liberazione dell’Italia dal regime nazifascista. 

All’evento, organizzato il 23 aprile in collaborazione con l’associazione “Amici dell’Italia” e il patrocinio di Ambasciata italiana nella Repubblica Ceca e Istituto Italiano di Cultura, è intervenuto in apertura il presidente della sezione ceca dell’Anpi Elio Rampino, sottolineando “l’attualità dell’esempio dato da tanti giovani di estrazione culturale, fede religiosa e convinzioni politiche diverse che in un momento così difficile hanno saputo mettere da parte le questioni che li dividevano, per unirsi intorno ad una serie di valori condivisi, nella lotta di liberazione partigiana”. Per Rampini di tratta di “un esempio da seguire nel contesto attuale della crisi socio economica che si sta consumando in Occidente, che rischia di travolgere le fondamenta sulle quali si è costruito quel modello di economia sociale di mercato, unico al mondo, che ha permesso di conciliare sviluppo e democrazia nel Vecchio Continente per quasi 70 anni, senza mai ricorrere all’uso della forza”. Il presidente ha quindi invitato soprattutto i giovani “ad occupare con impegno tutti gli spazi che la democrazia mette a disposizione, per rifondare i rapporti nella società, fra questi la politica e le istituzioni, oggi in grave crisi di credibilità”. 

Di seguito sono intervenuti l’ambasciatore italiano, Pasquale D’Avino, che ha letto ai presenti una lettera scritta dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la festa del 25 aprile, e il vice presidente dell’associazione “Amici dell’Italia”, Rostislav Pietropaolo. Due alunni della Scuola italiana di Praga hanno letto brani tratti da scritti di Primo Levi sugli orrori dell’Olocausto, mentre Massimo Recchioni ha presentato il suo ultimo libro intitolato “Francesco Moranino, il comandante Gemisto”. (Inform)

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