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venerdì 26 aprile 2013

Il direttore generale per le questione globali del Ministero degli Esteri all’Incontro internazionale per l’11° anniversario della pace in Angola


ITALIA-ANGOLA

Il direttore generale per le questione globali del Ministero degli Esteri all’Incontro internazionale per l’11° anniversario della pace in Angola

Luigi Marras: Si aprono prospettive di collaborazione nuove nei settori economici

Angela Branganca: “Non escludiamo di far formare i quadri angolani anche in Italia”

 



ROMA - Si aprono prospettive di collaborazione nuove fra l’Italia e l’Angola, che riguardano tutti i settori economici. Lo ha riferito Luigi Marras, direttore generale per le questione globali del Ministero degli Esteri, intervenuto all’incontro internazionale che si è tenuto a Roma in occasione dell'11° anniversario della pace in Angola.



“L’Africa – ha detto Marras - è una realtà che ha molte sfaccettature .Vediamo territori dove sono presenti conflitti sul terreno e invece ci sono realtà come quelle dell'Angola che guardano avanti e costruiscono”. Marras ha ricordato la visita del vicepresidente dell’Angola Manuel Vicente, arrivato a Torino per partecipare alla Biennale della democrazia. “Vicente è venuto anche a Roma - ha aggiunto - e nei nostri colloqui sono state riscontrate diverse opportunità di collaborazione in tutti i settori”. Marras ha parlato di “sfide” che si aprono di fronte all’Angola nei prossimi anni, “non solo su temi che riguardano la governance - ha spiegato - ma anche nel settore della giustizia, diritti umani e energia”.



La questione della collaborazione è stata anche affrontata dal segretario di Stato degli Affari Esteri per la Cooperazione dell’Angola Angela Branganca. “Non escludiamo di far formare i quadri angolani anche in Italia”, ha dichiarato Braganca che riguardo agli scambi imprenditoriali ha aggiunto: “La nostra è un’Angola che vuole inviare i propri imprenditori anche all'estero e vuole anche che gli imprenditori stranieri vengano da noi”.



“I frutti della pace hanno permesso di sostenere la crescita economica nel Paese”, ha affermato l’ambasciatore angolano in Italia Florencio de Almeida. “In questi anni – ha sottolineato - non solo abbiamo ricostruito le infrastrutture ma abbiamo anche investito nell'agricoltura per dare un contributo alla riduzione della fame e della povertà”.(Inform)

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