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venerdì 26 aprile 2013

Un appello per proseguire la lotta contro la dispersione scolastica


DISPERSIONE SCOLASTICA
Rilanciato da Daniele Marconcini (Mantovani nel Mondo)

Un appello digitale per il proseguimento di quanto è stato fatto dall’ultimo governo specie nelle aree più difficili del Meridione

Segnalati “attenzione e ascolto del tutto inediti” da parte del sottosegretario all’Istruzione, Marco Rossi Doria, in riferimento ai progetti contro la dispersione scolastica previsti dal “Piano di azione e coesione”

MILANO – Daniele Marconcini, presidente dell’associazione dei Mantovani nel Mondo e presidente onorario dalla “Banda degli onesti”, ente morale per l’educazione alla legalità, invita a sottoscrivere l’appello intitolato “La Scuola che al Sud fa bene” indirizzato al futuro premier italiano affinché venga proseguito l’impegno avviato sulla scuola in particolare con il sottosegretario al ministero dell’Istruzione, Marco Rossi Doria. 

“Questo anno e mezzo di governo tecnico non ha, purtroppo, segnato una ripresa degli investimenti sulla scuola, come lo stesso ministro Profumo ha ammesso, ma ha segnato, per le nostre Regioni, un’attenzione ed un ascolto del tutto inediti – scrivono nell’appello genitori, insegnanti, presidi, personale scolastico e non solo, evidenziando l’apertura di “una nuova stagione” con “azioni riparatrici” e “prospettive di cambiamento nel metodo e nei contenuti dell’erogazione e del controllo dei fondi pubblici”. Richiamati a questo proposito il “Piano di Azione e coesione” realizzato dal ministro Barca in collaborazione con Rossi Doria, che prevede oltre 200 progetti contro la dispersione scolastica da realizzarsi in aree di grande abbandono, e la “predisposizione di procedure di accompagnamento e valutazione innovative e rigorose”. Modalità nuova che “ha attenuato l’isolamento ed annullato il rischio di auto-referenzialità, sempre in agguato per chi vive ed opera nel mondo della scuola”, “finalmente – prosegue l’appello - si è riparlato di come fare scuola in modo nuovo, di quali risorse, anche economiche, ed energie mettere in campo per affrontare la piaga che affligge le scuole, la dispersione scolastica”. Al futuro premier si chiede dunque di mettere a frutto il percorso sino a qui intrapreso, la rete di relazioni instaurata attraverso “l’intervento istituzionale espresso dal sottosegretario, spesso risolutivo e concreto” o comunque “la testimonianza attiva e partecipe”. 

“Siamo convinti – conclude l’appello – che quanto di buono si è costruito in questo anno per le scuole di queste regioni (e non solo) meriti un’attenta considerazione ed una prosecuzione dell’agire pubblico che coniughi competenze tecniche e passione civile”. Per l’adesione occorre inviare una mail all’indirizzo: appelloscuola@gmail.com. Il testo completo è disponibile al sito: http://lascuolachealsudfabene.blogspot.it/p/lappello-per-la-scuo.html. (Inform)

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