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martedì 30 aprile 2013

“Economia della cultura”: Roberto Grossi (Federculture) all’Istituto Italiano di Cultura di Budapest


INCONTRI

L’8 maggio, per il ciclo “Sguardi sull’Italia di oggi”

“Economia della cultura”: Roberto Grossi (Federculture) all’Istituto Italiano di Cultura di Budapest



BUDAPEST - Per il ciclo di incontri “Sguardi sull’Italia di oggi” organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Budapest , l’8 maggio alle ore 18.00, per la sezione “Economia e industria”, Roberto Grossi, presidente di Federculture, tratterà di “Economia della cultura”. Parteciperà a all’incontro Alessandro Farina, direttore Itl Group.



Nelle economie contemporanee, la cultura – sottolineano dall’IIC di Budapest - è un’industria che sta assumendo un peso crescente. Negli ultimi anni, numerosi studiosi hanno messo in evidenza come la cultura sia importante non solamente in quanto costituisce un fondamentale valore di civiltà, ma anche perché rappresenta, a tutti gli effetti, una risorsa fondamentale per una crescita economica sostenibile.



Stando ai dati degli ultimi anni, l’economia della cultura in Europa ha avuto un giro d’affari di 654 miliardi di euro, contro i 271 miliardi della produzione automobilistica. L’Italia è tra i paesi europei quello in cui il settore culturale e creativo ha fornito il maggiore contributo al PIL nazionale, rispetto a tutti i settori presi in esame.



Roberto Grossi è presidente di Federcultura, l’associazione che rappresenta le più importanti aziende culturali italiane, insieme a Regioni, Province, Comuni, e tutti i soggetti pubblici e privati impegnati nella gestione dei servizi legati alla cultura, al turismo, e al tempo libero. Roberto Grossi ha ricoperto - tra l’altro - le cariche di Vice Presidente della Fondazione MAXXI e di Direttore Generale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; ha realizzato e curato i Rapporti Annuali sulla Cultura (8 edizioni con 24Ore Cultura, Etas Libri – RCS, Allemandi & C) e numerose altre iniziative editoriali. (L’ingresso all’incontro è libero, la registrazione è obbligatoria. Per ulteriori informazioni: Istituto Italiano di Cultura Tel. +36 1 483 20 63 ufficiostampa.iicbudapest@esteri.it ) (Inform)

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