INCONTRI
Studenti del Colorado College (Usa) domani
in visita all’Istituto Cinematografico dell’Aquila
L’AQUILA – Arriveranno da Sulmona alle 11 di martedì 30 aprile presso la
sede provvisoria dell’Istituto Cinematografico “La Lanterna Magica”, nel
piazzale antistante la Biblioteca Provinciale nell’area industriale di Bazzano,
poiché il Palazzo dell’Immagine nel Parco di Collemaggio, dov’erano uffici e
strutture, è stato massacrato dal terremoto. Sono 11 studenti del Colorado
College - università che ha sede in Colorado Springs, la seconda città
dell’omonimo stato degli States - arrivati in Abruzzo dal 19 aprile per seguire
un corso di studi sul Cinema italiano con il prof. Barry Sarchett, direttore
del Film Studies di quell’ateneo, ed accompagnati dal prof. Salvatore Bizzarro,
direttore del dipartimento di Letterature Romanze. Ad accoglierli ci saranno il
presidente dell’Istituto Cinematografico, Carlo Di Stanislao, l’amministratore
delegato, Mercedes Calvisi, e il vicepresidente Goffredo Palmerini, che tra le
sue relazioni internazionali da tempo coltiva rapporti con l’ateneo americano.
Il prof. Bizzarro da molti anni organizza e dirige il Summer Program e altri
Corsi di Studi del Colorado College in Italia. E’ innamorato dell’Abruzzo e
delle sue bellezze ambientali, artistiche ed architettoniche, tanto che non
manca occasione per far vivere ai suoi studenti proprio nella nostra regione
una parte del programma di studi in Italia. Finora il gruppo è stato alcuni
giorni a Villetta Barrea e quindi a Sulmona, dove ora è sistemato. Nei giorni
prossimi visiteranno ancora l’Abruzzo, poi Roma ed altre città d’arte italiane.
Da alcuni anni L’Aquila è una tappa immancabile del programma, anche dopo il
terremoto del 6 aprile 2009, sia per le bellezze della città capoluogo
d’Abruzzo, sia per il patrimonio di cultura cinematografica delle sue
istituzioni, in primis “La Lanterna Magica”. Dunque anche quest’anno la visita
si ripete.
Il programma prevede un incontro presso la sala conferenze della Biblioteca
Provinciale “Salvatore Tommasi” dove il presidente dell’Istituto, Carlo Di
Stanislao, cinefilo e cultore della settima arte, oltre a portare il saluto
dell’ente, terrà una breve conversazione sul Neorealismo, tenuto conto che gli
studenti stanno seguendo il corso sul cinema italiano attraverso lo studio dei
film Roma città aperta (Rossellini), Ladri di
biciclette (De Sica), Riso amaro (De Santis), La
strada (Fellini), Il conformista (Bertolucci), Film
d’amore e d’anarchia (Wertmuller), Una giornata particolare (Scola), Cristo
si é fermato a Eboli (Rosi), Sedotta e abbandonata (Germi), Pane
e Tulipani (Soldini), Johnny Stecchino (Benigni) e Nuovo
Cinema Paradiso (Tornatore). Sarà poi la struttura professionale
dell’Istituto ad illustrare agli ospiti le attività culturali dell’ente, le
pubblicazioni edite, il prezioso patrimonio archivistico dell’ente costituito
in 32 anni d’attività, la Cineteca dell’Aquila, uno dei più importanti fondi
cinematografici d’Italia. Fornirà infine informazioni e una pratica
dimostrazione delle tecniche di restauro delle pellicole nei laboratori
dell’ente. A quest’ultimo aspetto del restauro filmico gli studenti e i docenti
sono davvero molto interessati, per espressa richiesta. L’attenzione per il
mondo del cinema continuerà nei giorni successivi, con visite al Media Museum
di Pescara e a Cinecittà. Alle 13 il gruppo, guidato da Palmerini, farà una breve
visita nel centro storico dell’Aquila e poi una conviviale, preferita a Villa
Feronia, dove già negli anni precedenti gli ospiti hanno apprezzato la buona
cucina abruzzese. Ancora una puntata ad altri monumenti della città, nel
pomeriggio, poi il rientro a Sulmona. Un’altra occasione per coltivare un
significativo rapporto di collaborazione dell’Istituto con il Colorado College,
come già con altri atenei nordamericani, come l’Università di Ottawa (Canada) e
l’Indiana University (Usa).
Qualche nota, infine, sul prof. Salvatore Bizzarro. Oriundo napoletano, è
docente di Letteratura italiana e latinoamericana presso il Colorado College e
in corsi sul cinema italiano e sulla letteratura della Rivoluzione messicana.
Ha fatto gli studi universitari a New York, laureandosi presso la Fordham
University (1965), e in California, alla Stanford University, dove ha preso un
Master in Hispanic American and Luso Brazilian Studies e
conseguito il dottorato (Ph.D, nel 1969) in Letteratura latinoamericana.
Professore ordinario di Spagnolo e Italiano, è stato per quattro volte Preside
della Facoltà di Lingue Romanze. Ha dato avvio a numerosi programmi di studio
in Messico, Italia e Cile. Attualmente è
Chairman del Faculty Advancement and Advisory Committee dell’ateneo. Ha scritto, tra l’altro,
un importante volume su Pablo Neruda, Pablo Neruda/All Poets The Poet,
pubblicato nel 1979 da Scarecrow Press. Ha contribuito, come autore ed editore
associato, al libro Latin America During Nixon’s Second Term (American
College in Paris Publishers, 1976). Ha scritto numerosi articoli sull’America
Latina e contributi per Enciclopedie. Nel 1972 ha pubblicato il primo volume
della serie Historical Dictionary of Chile, cui sono seguite altre
tre edizioni. Recentemente ha scritto un saggio su La Mandragola di
Machiavelli e la città di Firenze a quei tempi per il volume The
Power of Place (Chicago, ACM Press, 2012). Negli ultimi dieci anni il
prof. Bizzarro ha insegnato a Santiago del Cile con Antonio Skármeta, autore
del romanzo “El cartero de Neruda” da cui è stato tratto il film Il
Postino, e a Firenze, negli anni accademici 1986 e 2001, in programmi di
studi sul Rinascimento, come direttore di 18 università americane associate.
(Inform)
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