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lunedì 29 aprile 2013

Canada: perché andare? perché tornare?


ASSOCIAZIONI
Terza conferenza organizzata dal Gruppo Giovani ABM
Canada: perché andare? perché tornare?

BELLUNO -Venerdì 26 aprile, presso la Sala riunioni dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, ha avuto luogo la terza conferenza organizzata dal Gruppo Giovani ABM del ciclo 2013 dedicato alle esperienze nel mondo di giovani bellunesi. Anche questa volta Canada, ma sotto un’altra luce: l’intenzione di ritornare alla terra natale, dopo anni di lavoro all’estero. 

Catie Burlando, talento di Bellunoradici.net, ha portato ad un pubblico attento la sua storia. Terminata la scuola superiore, Catie è partita per andare a studiare in Canada. Dopo undici anni, l’università, un master e un dottorato, tre mesi fa ha preso una decisione: rientrare a Belluno con il marito che ha incontrato in Canada, a Winnipeg. Catie: “Il Canada è così immenso, che le realtà sono veramente infinite. Ogni tanto ti capita di essere da solo, o di fare esperienze non piacevoli. Un viaggiatore ha il vantaggio di apprendere moltissimo dalla vita. Fare esperienze di questo genere di sicuro ti rafforza il carattere, ti rende veramente forte”. Dello stesso parere anche il marito Nathan che ha vissuto con Catie un’esperienza nuova in Canada dove ha potuto conoscere gli oriundi di quell’immenso Paese. 

“Siamo sempre abituati a vedere Belluno come una piccola cittadina in cui non si può far niente, in cui non c’è divertimento” continua Catie “Il mio punto di vista è che Belluno sia una stupenda cittadina adatta per chi intende fare una famiglia. Le distanze in Canada sono enormi. Tanto è vero che per andare ad accompagnare mio figlio a scuola ci voleva magari un’ora di treno e mezz’ora a piedi, sotto il vento e la neve. E l’inverno lì è gelido. Belluno ha un clima piuttosto mite a confronto. E’ una cittadina piccola ma veramente comoda. Tutto è a portata di mano. Scuole, asili, ospedali, super market”. Le ha fatto seguito Nathan: “Belluno inoltre è una provincia che può offrire molto anche per quanto riguarda la ricerca scientifica e territoriale. Un territorio bellissimo che può generare anche nuovi stili di vita e opportunità lavorative. Anche per questo motivo abbiamo deciso di trasferirci qui”. 

Il pubblico ha partecipato all’incontro con numerose domande. Il prossimo incontro è fissato per venerdì 10 maggio con l’esperienza di un bellunese in Nuova Zelanda.(Inform)

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