Litorale sloveno: Scuole, offerta didattica che tipo di promozione?

ITALIANI ALL’ESTERO

Da “La Voce del Popolo”

Litorale sloveno: Scuole, offerta didattica che tipo di promozione?

 

CAPODISTRIA - Riunione ordinaria, ieri a Capodistria, per il Consiglio della Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana. Diretta dal presidente, Alberto Scheriani,la seduta è servita soprattutto a fare il punto sulle attività dell’istituzione. I consiglieri hanno approvato prima di tutto il bilancio consuntivo 2012, già confermato dalla presidenza e dal Comitato dei garanti. Subito dopo hanno provveduto a ridistribuire 10.500 euro di mezzi in esubero. Andranno a sostenere la pubblicazione sul ginnasio “Gian Rinaldo Carli”, lo studio sulle istituzioni scolastiche minoritarie ed i preparativi per i balli dei maturandi. Saranno finanziati ancora il nuovo logo della CAN costiera e il sito Internet. Quest’ultima iniziativa punta a dare maggiore visibilità alla Comunità, finora non presente sul web. Servirà a pubblicare i documenti fondamentali e le notizie principali, senza doppiare quelle presenti sui siti delle Comunità autogestite della nazionalità a livello comunale.



Piena approvazione del progetto “Promozione delle istituzioni educative con lingua d’insegnamento italiana nei Comuni costieri”, condotto da Aleksandro Burra. Studierà nei prossimi dodici mesi i motivi che portano molti bambini a non completare la verticale scolastica in lingua italiana e a stilare una strategia per la promozione dell’offerta didattica negli istituti minoritari. I presidi delle scuole hanno dimostrato grande interesse e assicurato la massima collaborazione.



Il Consiglio ha approvato l’acquisto degli uffici, di proprietà comunale, che la CAN costiera usa al primo piano di Palazzo Carli, in Via Župančič a Capodistria. Saranno investiti 130mila euro, da assicurare con un credito bancario. Proseguendo è stato dato parere favorevole alla conferma della professoressa Luisa Angelini Ličen a preside del ginnasio capodistriano. Prolungato di altri sei mesi il ruolo di facente funzione per Kristjan Knez, direttore del Centro culturale “Carlo Combi”. Il presidente Alberto Scheriani ha poi fornito un resoconto sulle attività avviate nel tentativo di allacciare un dialogo costruttivo con il governo sloveno, ma senza ottenere risposte dai dicasteri competenti. Sono state proposte modifiche alla Legge sui diritti particolari delle minoranze nel settore dell’istruzione e chiesto il riconoscimento di standard e normativi per le nostre scuole. Abbozzata l’iniziativa per la costituzione di un ufficio costiero che controlli l’applicazione del bilinguismo, con chiare competenze e finanziamenti stabiliti da Lubiana. All’esecutivo è stato chiesto di estendere i diritti per i connazionali che vivono fuori dal territorio nazionalmente misto.



Urgente sarebbe anche l’attivazione del tavolo di lavoro sui programmi italiani di RTV Capodistria, dove i problemi permangono gravi. La CAN costiera, infine, intende impegnarsi per un’affermazione dei giovani nella società slovena tramite il riconoscimento dell’interesse pubblico nel settore giovanile. (gk-La Voce del Popolo, 26 aprile/Inform)