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venerdì 22 marzo 2013

A Trento le Ambasciatrici d'Africa


SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE
Accolte in Provincia dal presidente Alberto Pacher e dall'assessore Lia Giovanazzi Beltrami

A Trento le Ambasciatrici d'Africa

TRENTO - Si chiamano Marie Rosemonde Maoussi Deffon Yakoubou, Evelyn Anita Stokes-Hayford, Josephine Wangari Gaita, Carla Elisa Luis Mucavi, Nomatemba Tambo, Amira Daoud Hassan Gornass: sono le ambasciatrici d'Africa in Italia, vengono rispettivamente da Benin, Ghana, Kenya, Mozambico, Sud Africa, Sudan e ieri sono arrivate in Trentino per un doppio, eccezionale appuntamento: nel Palazzo della Provincia per incontrare le istituzioni, a partire dal presidente Alberto Pacher, e alle 17 al Casinò municipale di Arco, per una tavola rotonda condotta dal giornalista e scrittore Jean-Léonard Touadi, presente Rosanna Coniglio, già direttrice centrale del Ministero degli affari esteri italiano per l’Africa subsahariana. 

"C’è molto Trentino in Africa - ha detto Pacher nel porgere alle ambasciatrici il suo benvenuto - E l’Africa a sua volta ha portato molto al Trentino. L’Africa è oggi in grande evoluzione, sta diventando un protagonista importante di ciò che avviene nel nostro pianeta. Il Trentino a sua volta evolve attraverso i rapporti con l’esterno, ha bisogno di fare entrare aria nuova e fare uscire idee, competenze, esperienze. Le identità di formano così, attraverso un continuo confronto e un continuo rimescolamento. Quindi per noi è importante avere il punto di vista dell’Africa, e ancora più importante è avere il punto di vista delle donne. Grazie quindi per avere accolto il nostro invito; ci auguriamo possiate portare una parte del Trentino con voi." 

Alle ambasciatrici hanno portato i loro saluti anche il Commissario del Governo Francesco Squarcina e l'arcivescovo di Trento monsignor Luigi Bressan. 

Quindi l'assessore provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami, ideatrice dell'iniziativa, che punta anche a favorire i rapporti fra le associazioni trentine - sono oltre 270 quelle che si occupano di cooperazione allo sviluppo - e le rappresentanze istituzionali di alcuni dei paesi dove esse sono presenti, con progetti che spaziano dal settore dell'istruzione a quello della sanità, fino alla promozione dello sviluppo rurale e in generale di una crescita economia che ha spesso come protagoniste proprio le donne. 

"Iniziamo la primavera mettendoci in ascolto di queste ambasciatrici che ci portano una testimonianza importante dai loro paesi. Ne siamo felici, perché la solidarietà dev’essere motivo di scambio. Se le associazioni trentine sono presenti in Africa anche noi a nostra volta dobbiamo accogliere ciò che l’Africa ha da darci. Oggi è anche la giornata contro le discriminazioni razziali, che ricorda una strage commessa in Sud Africa nel 1960, all'epoca dell'apartheid. Abbiamo con noi, fra le altre, proprio l’ambasciatrice del 'nuovo' Sud Africa, quello per il quale l'apartheid è fortunatamente solo un ricordo, e con lei altre cinque testimoni del Continente." 

Ha preso quindi la parola Isabelle Loukum, rappresentante dell’Africa che vive in Trentino, originaria del Togo, e a seguire le sei ambasciatrici, che hanno brevemente presentato i loro paesi, ognuno con le proprie specificità, naturalmente, ma anche con tendenze, problemi e aspettative comuni. (mp-Inform)

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