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venerdì 15 marzo 2013

Nulla di fatto dalle prime votazioni per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato

ATTIVITA’ PARLAMENTARE
Al via la XVII legislatura
Nulla di fatto dalle prime votazioni per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato
A Montecitorio e a Palazzo Madama hanno prevalso le schede bianche



ROMA – Alla Camera la prima seduta della XVII legislatura non ha portato all’elezione del presidente. Dopo la costituzione dell'Ufficio provvisorio di presidenza, il presidente provvisorio Antonio Leone ha tenuto un breve discorso di benvenuto, rivolgendo un saluto al nuovo Pontefice, Francesco I. Poi si è costituita la Giunta delle elezioni provvisoria per la proclamazione di deputati subentranti. A seguire è iniziata nell’Aula di Montecitorio la prima votazione per l’elezione del presidente per appello nominale e a scrutinio segreto. Il quorum richiesto era di due terzi dei componenti la Camera. Vi sono state 459 schede bianche. Il più votato è stato Roberto Fico (M5S), che ha incassato 108 voti. Stesso risultato nella seconda votazione dove le schede bianche sono state 450. Il più votato è stato ancora Roberto Fico (M5S) con 110 voti. Le cose non sono cambiate di molto nella terza votazione. La Camera tornerà a riunirsi domani 16 marzo alle ore 11.

Anche a Palazzo Madama le votazioni non hanno portato all’elezione del presidente del Senato. Il presidente provvisorio, senatore a vita Emilio Colombo, ha aperto i lavori dell’Aula chiamando i sei senatori più giovani ad esercitare le funzioni di segretari dell’ufficio di presidenza provvisorio. Dopo la proclamazione dei senatori subentranti si è svolta la prima votazione a scrutinio segreto per l’elezione del presidente. Vi sono state 246 schede bianche e il più votato, Luis Alberto Orellana del Movimento cinque stelle ha ottenuto 52 voti. La maggioranza prevista dei componenti del Senato non è stata raggiunta neanche al secondo scrutinio. Il Senato tornerà a riunirsi domani 16 marzo alle ore 11, per procedere alla terza votazione, nella quale sarà sufficiente la maggioranza assoluta per l’elezione del presidente. (Inform)

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