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lunedì 15 aprile 2013

A Gualdo Tadino la premiazione di “Memorie Migranti” dedicato alla storia dell’emigrazione italiana


 CONCORSI
A Gualdo Tadino la premiazione di “Memorie Migranti” dedicato alla storia dell’emigrazione italiana

Si è conclusa la nona edizione dell’iniziativa organizzata dal Museo dell’Emigrazione “Pietro Conti” per promuovere conoscenza e attività di ricerca sugli aspetti sociali, storici ed economici del grande esodo

GUALDO TADINO – Sono stati premiati sabato 13 aprile i vincitori della nona edizione del concorso video “Memorie Migranti” dedicato al recupero della memoria storica dell’emigrazione italiana e organizzato dal Museo dell’Emigrazione “Pietro Conti” di Gualdo Tadino. 

Sono intervenuti studenti, giornalisti e registi provenienti da tutta Italia che hanno realizzato cortometraggi sulla storia dell’emigrazione italiana. Tra i protagonisti della manifestazione, presentata dal giornalista Giacomo Marinelli Andreoli, l’attrice Lydia Biondi che insieme ad Elizabeth Inserra, in gara con l’opera “The others and…the others”, è stata insignita con una menzione speciale. 

Per la categoria “Andati in onda” ha vinto Mariana Francisca Diaz Vasquez con il documentario “I miei vicini di casa”, lavoro che si concentra sulla vicenda migratoria degli emiliani in Cile, soffermandosi anche sull’ibridazione di cucina italiana e tradizione mapuche. Mariana Diaz, redattrice cilena del Babzine, ripercorre il viaggio che nel 1904 portò un gruppo di italiani verso il Cile. “Ho voluto mostrare come - spiega la Diaz, - dopo quasi 100 anni, a Capitàn Pastene, situato a 600 km da Santiago, si continuano a mangiare i tortellini, a stagionare il prosciutto e a festeggiare il 2 giugno, mescolando la tradizione e la cultura italiana con l’influenza dei mapuches cileni”. Per la categoria “Master” si distinguono, conquistando il podio ex aequo, Angelo Maci di Lecce, con il video “To be somebody in America” ed Elisabetta Angelillo di Roma, con il cortometraggio “Los Tanos”. La prima pellicola propone un confronto tra la vecchia emigrazione e le nuove forme di mobilità negli States; la seconda si sofferma sull’emigrazione, meno conosciuta, degli italiani in Paraguay. Infine, vincitore della categoria “Scuole” è Diego Dimitri, giovanissimo filmaker del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Brindisi, che ha presentato la fiction “Dagos 1891”. 

L’iniziativa si è aperta con i saluti del sindaco di Gualdo Tadino Roberto Morroni, mentre i riconoscimenti sono stati consegnati dall’assessore alla Cultura della città Simona Vitali, l’assessore alla Cultura della provincia di Perugia Donatella Porzi e dal consigliere della Regione Umbria Gianfranco Chiacchieroni. Sono intervenuti inoltre i membri della giuria Michele Colucci, Maria Immacolata Macioti ed Alberto Sorbini. “Protagonisti dell’evento sono stati tutti i finalisti, che hanno ricevuto un attestato di merito - spiega il direttore del Museo dell’Emigrazione Catia Monacelli, citando la Scuola secondaria di I grado paritaria “Rosa Venerini” di Ancona, in gara con il video “Un passato presente”, il Liceo polivalente “Don Quirico Punzi” di Cisternino (Brindisi), con il progetto “Le sorelle Za”, Barbara Bernardi e Fausto Caviglia, che hanno partecipato con l’opera “Ciao Italia. Storie di italiani a Berlino”. (Inform)

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