Associazione Trevisani nel Mondo: l’italo brasiliano Elio Zanette Cittadino onorario di Fregona

ITALIANI ALL’ESTERO

Associazione Trevisani nel Mondo: l’italo brasiliano Elio Zanette Cittadino onorario di Fregona

 

TREVISO - Profumo di Brasile: domenica 7 aprile è arrivato a Fregona Elio Zanette da Porto Alegre, ingegnere nel bio-diesel .Un approdo nella terra degli antenati dove ha ricevuto un ambitissimo e meritatissimo titolo di “ Cittadinanza Onoraria” dalle mani del sindaco Giacomo De Luca . Era accompagnato dalla moglie Leila, un nome mai disgiunto da quello di Elio, due figure che presentano i caratteri “ gemelli” di una complementarietà esistenziale, umana e sociale. Erano circondati dall’affetto di estimatori , amici , paesani, soprattutto dalla Trevisani nel Mondo che, con il primo cittadino De Luca , è orgogliosa di averne perorato la causa. Elio ‘è l’instancabile coordinatore del reticolo di sezioni Atm del Brasile, delle quali ne ha cadenzato il passo e il progredire. E anche di questo gli è grata. .



Con i coniugi Zanette abbiamo vissuto bei momenti di vita in comune , dentro a quel grande senso di amicizia e serenità che anima lo spirito. Qui , nella terra della radice che è storia atavica, così come in quel mondo brasileiro che è baciato dal sole e dalla natura. E che ti ammalia sempre. Soprattutto, abitata da quel calore umano e creativo che essi rappresentano. Ereditato dai loro eroici avi ,che hanno affrontato boschi impenetrabili e trovato terra rocciosa e arcigna : dissodandola, bonificandola, rendendola fertile.



Questa gente ci ricorda gesti antichi e gente di ferro che ha lavorato duro per conquistarsi un posto al sole , che con l’origine ha conservato uno stretto rapporto sentimentale, che unisce a doppia mandata il Brasile all’Italia . Come dire : due patrie per un solo cuore.



Ecco che , questo atto pubblico , dimostra stima, apprezzamento e incoraggiamento: per le persone



oggi indicate , ma anche per tutto il conteso migratorio. Con questa iniziativa, il comune di Fregona ha onorato e gratificato Elio e Leila, ma anche l’Atm, in quanto e soprattutto si è trattato di una luce che è andata dritta su una realtà storica che incarnata nel nostro territorio.



Rendendo giustizia ai protagonisti di una epopea , un tempo narrata fra sponde opposte di un oceano intriso di speranza.,dove non trovi figlio più devoto e innamorato dell’Italia , di quello che vive all’estero. Tra questi, riteniamo esserne i capofila Elio e Leila, che sentono come un chiodo fisso conficcato nell’anima il ricordo e l’amore per questa loro indimenticato lembo di partenza. (Riccardo Masini*/Inform)



*Associazione Trevisani nel Mondo